L’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo e la Regione Abruzzo-
Assessorato Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione,
Politiche sociali, hanno istituito, presso i Centri Territoriali
Permanenti situati sul territorio regionale, circa 40 corsi di
alfabetizzazione di lingua Italiana e 13 percorsi formativi per lo
sviluppo di conoscenze e competenze relative all’educazione civica e
all’organizzazione amministrativa degli Enti e delle Istituzioni
Statali.
Il Progetto, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali, è stato affidato dalla Regione Abruzzo alla Direzione
Scolastica Regionale.
L’apertura di sportelli di mediazione linguistico-culturale sosterrà la
diffusione delle attività di formazione per raggiungere l’utenza nei
propri contesti di vita.
La finalità del piano di intervento riguarda l’ inclusione delle
categorie più deboli al fine di garantire una partecipazione piena alla
vita sociale, economica e culturale.
L’iniziativa vuole offrire un’adeguata occasione formativa ed
informativa anche alle donne immigrate, affinché vengano maggiormente
tutelate nel proprio ruolo per gestire meglio la quotidianità delle
famiglie.
Le forme di intolleranza e di discriminazione si combattono favorendo
l’accesso alle opportunità occupazionali e formative di tutte le
categorie di cittadini
Tale obiettivo, inserito nel quadro di riferimento delle politiche
europee riguardanti la formazione permanente, si situa in un piano di
raccordo tra attori socio-istituzionali diversi, la Regione Abruzzo e
L’Ufficio Scolastico Regionale che, attraverso forme di collaborazione,
progettano e gestiscono percorsi formativi finalizzati al miglioramento
delle condizioni di vita delle categorie più svantaggiate e a forte
rischio di esclusione sociale.