L'Abruzzo nella morsa del gelo, neve in arrivo a basse quote
Si è svegliata imbiancata con una coltre nevosa fra i 10 e i 15 centimetri la città dell'Aquila, interessata nella nottata da una copiosa precipitazione, dovuta al brusco calo delle temperature registrato nelle ultime ore e che ha interessato l'intero Abruzzo.
Prosegue sulle principali arterie autostradali, l'attività di monitoraggio e controllo da parte del servizio di polizia stradale, estesa all'intero centro Italia, imperversato dall'ondata di maltempo.
Precipitazioni nevose persistono sui tratti autostradali della A24 e della A25, dove tuttavia non si registrano problemi per la viabilità.
Disagi minimi anche sulla città capoluogo, dove dalla notte scorsa sono in azione i mezzi di Comune, Provincia e Anas.
Undici i gradi sotto lo zero a Campo Imperatore, dove gli impianti sono chiusi per una bufera di neve.
Temperature rigide su tutto l'entroterra abruzzese, debole nevischio interessa anche Sulmona e la Valle Peligna.
Transito con catene a bordo o pneumatici da neve è consigliato sulla statale 17 che collega Sulmona al capoluogo.
Nevicate più abbondanti, com'era prevedibile, fra gli altopiani delle Rocche e delle Cinquemiglia ed in area parco nazionale d'Abruzzo, mezzi spartineve in azione nei pressi di Roccaraso dove non si sono fermati gli impianti sciistici.
Basse temperature e forti temporali si registrano invece sulla costa adriatica; consistenti annuvolamenti interessano zone pedemontane e collinari, con rovesci anche nevosi fino a quote fra i 200 e i 400 metri che dalla serata – con l'intensificazione della nuvolosità – potrebbero arrivare a quote più basse.
Di mare molto mosso con una burrasca in arrivo da nord est parla l'ultimo bollettino della Guardia costiera; cielo ancora coperto sul capoluogo adriatico che nella notte è stato interessato da una breve grandinata.
Deboli nevicate a tratti anche sulla costa e nell'entroterra teramani e sulla città di Chieti.
(MS)
