L'Aquila: Benedetti cerca voti nel centrodestra. Ma la risposta è piccata

D'Eramo: "Non è stato terzo". Imprudente: "Ultras di Cialente"

29 Maggio 2012   16:58  

C'è anche la presidenza del Consiglio comunale nei tasselli da incastrare per comporre la nuova squadra di governo del centrosinistra.

La prima seduta dell'Assise, che in base al regolamento sarà presieduta da Stefania Pezzopane, consigliere più votato, non è ancora fissata, ma la corsa alla poltrona più alta è cominciata da un minuto dopo la rielezione di Massimo Cialente.

L'uscente Carlo Benedetti scalpita per la conferma, nella consapevolezza che gli ostacoli maggiori ce li ha in casa, nel Pd sono molti quelli come Maurizio Capri e Antonella Santilli, che pongono la questione dei consensi ricevuti e non danno nulla per scontato.

Così, l'ex comunista confluito nei democratici ha alzato il telefono per cercare sponde nell'opposizione. Dall'altro capo dell'apparecchio però le risposte non sono state delle più incoraggianti.

"Quella del presidente del Consiglio deve essere una figura che riesce a garantire terzietà e quindi ogni singolo consigliere a seconda delle posizioni che occupa dovrebbe individuare la figura che meglio possa garantirla" dice Luigi D'Eramo, raggiunto di buonora dalla chiamata del presidente uscente. "Benedetti non ha spiccato come soggetto terzo nella conduzione dei lavori - aggiunge il consigliere eletto con Prospettiva 2022 - spesso sembrava più il capogruppo del Pd, e non ha risparmiato critiche nei confronti dell'opposizione". Insomma, ha avuto un "atteggiamento che non mi ha mai soddisfato".

L'eventuale voto a favore di Benedetti "non risolverebbe i problemi della maggioranza" dice Emanuele Imprudente, consigliere dell'Mpa. Se il centrosinistra "ha intenzione di aprire all'opposizione ci sono modi e forme, le chiamate dei singoli sono chiamate dei singoli".
Imprudente ricorda poi come "Benedetti è stato l'unico ultras di Cialente nel periodo in cui tutti scappavano da Cialente".

E la presidenza del Consiglio ad un esponente della minoranza, come si usava un tempo? Gli esponenti del centrodestra sembrano quasi meravigliati della domanda. Come se si escludesse a priori. "Dovrebbero essere loro ad offrirla" dice scettico Imprudente, che aggiunge: "A me piacerebbe un presidente dell'area moderata".

Marco Signori


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