L'Aquila - Celano, le interviste a Di Nicola e Facciolo

“L’ importante era tornare ai tre punti – esordisce in sala stampa Ercole Di Nicola – Dopo cinque gare difficili ho visto una squadra contratta e bloccata, ma l’ impegno non è mancato. Anche l’ anno scorso di questo periodo ci fu la stessa flessione, speriamo sia perché abbiamo caricato nella sosta natalizia per prendere nuovo slancio per il finale. Ora dobbiamo ritrovare tutti mentalmente. Da oggi per noi è come se iniziasse un nuovo campionato. Nello spogliatoio sono stato chiaro, in questi 4 turni dobbiamo cercare di fare 12 punti, per poi andarcela a giocare a Catanzaro. Il pubblico? Oggi ci ha incitato fino alla fine. I numeri sono quelli che sono, noi ci teniamo stretti i fedelissimi che vengono a sostenere la loro squadra anche nei momenti di difficoltà.  

 “Tanta amarezza, perché credo che lo 0 a 0 fosse il risultato più giusto – commenta il tecnico celanese Michele Facciolo - A differenza nostra L’Aquila ha avuto la fortuna  di trovare il tiro e la zolla giusta, mentre noi non abbiamo concretizzato le due o tre occasioni create. Praticamente la stessa gara vista col Catanzaro, in partita fino alla fine. Dispiace perché abbiamo disputato una gara molto attenta, contro una squadra costruita per vincere. Purtroppo abbiamo un punto in meno in classifica, ma la nostra salvezza passa dagli scontri diretti che avremo con le squadre che ci precedono in classifica.”

 “Se non ci fosse stato spirito di gruppo, questa partita non l’ avremmo vinta – commenta subito Maurizio Ianni – Non era facile, il Celano domenica scorsa ha fatto penare anche il Catanzaro. C’ è voluta la giusta pazienza, abbiamo dimostrato di aver voglia di vincere. Sia nella sofferenza, sia nei cambi che hanno dato la svolta alla partita. Sia con Giglio, che con Cavaliere e Capparella, che per noi è un jolly fondamentale ed è un esempio per tutto il gruppo. E con la forza del gruppo dobbiamo andare avanti. Peccato per l’ infortunio a Colussi e per la squalifica di Simoncini. Abbiamo fatto un gran parlare del momento no di questa squadra – continua Ianni – Per una flessione che può capitare a tutte le squadre. Ci mancavano solo i tre punti per tornare a correre. Una vittoria che vorrei dedicare a Franco Mancinelli, un amico di famiglia ed un grandissimo tifoso scomparso qualche giorno fa.” (a.f.)