Terzo pareggio stagionale al "Fattori", questa volta contro il Fondi: oltre a gettare alle ortiche una grande occasione per consolidarsi in zona play-off, L'Aquila viene anche sorpassata dalle temibili Catanzaro e Arzanese.
Insomma, se è vero che insieme alla Vigor Lamezia quella rossoblù è l'unica squadra a mantenere ancora l'imbattibilità, è altrettanto vero che certi incontri devono essere affrontati con ben altra mentalità se si vuole raggiungere un obiettivo tanto ambizioso.
Proprio come accaduto contro il Chieti, infatti, Ruggiero e soci hanno regalato un tempo (il primo) agli avversari, mentre nella ripresa si è visto qualcosa di buono, ma la solita scarsa vena realizzativa degli attaccanti ha inciso negativamente sul risultato finale.
Questa volta, però, anche il centrocampo (verve di Agnello a parte) non ha girato a dovere: Carcione è apparso appannato e confusionario, Piccioni e Cunzi decisamente impalpabili.
L'unico ad essersi reso protagonista di una prestazione che vada oltre la sufficienza è il terzino Simoncini: sicuro nelle chiusure e propositivo in fase offensiva, autentico motorino della fascia destra rossoblù.
Anche grazie al muro eretto dalla retroguardia, il Fondi, dal canto suo, si è limitato a gestire con assoluta autorevolezza il prezioso zero a zero: un pari che muove una classifica diventata preoccupante dopo gli ultimi quattro passi falsi consecutivi.
La cronaca. Mister Curci, il vice dello squalificato Ianni, schiera i suoi col solito 4-4-2: in difesa l’esordiente Leone prende il posto dell’acciaccato Blaiotta; sulla fascia destra Cunzi viene preferito a Capparella, mentre il compito di finalizzare è affidato al tandem Giglio-Improta.
Modulo speculare per il tecnico ospite Parisella: l’ex Lanciano Tamasi agisce al fianco di Cucciniello a centrocampo, in attacco operano Ricciardo e il giovanissimo Bernasconi.
Al 5’ Cucciniello mette subito paura ai rossoblù con un bolide dai 25 metri che si stampa sulla traversa. L’Aquila replica sette minuti più tardi con Improta che da fuori area trova il palo di sostegno: la palla rimbalza sull’esterno della rete dando solo l’illusione ottica del gol. Pareggiato il conto dei legni, al 15’ ci prova Carcione dalla distanza ma il tiro è fuori misura. La gara è tutt’altro che piacevole: i padroni di casa stanno a guardare, gli ospiti provano ad imbastire qualche manovra ma si affidano soprattutto a conclusioni da fuori area, come quella di Vaccaro al 22’ che scheggia il palo con Testa comunque sulla traiettoria. Al 33’ ci prova ancora il Fondi, il rasoterra di Ricciardo viene bloccato in due tempi dall’estremo difensore locale. Poi non succede praticamente più nulla, le squadre vanno al riposo sul punteggio di zero a zero tra i mugugni del pubblico.
Al rientro in campo, L’Aquila sembra più frizzante e lo dimostra già al 2’, quando una punizione tesa di Carcione dalla destra trova la deviazione di Piccioni, sfera di poco a lato. All’8’ ancora Piccioni prova a pescare il jolly dai 30 metri, Gasparri controlla l’andamento del pallone che sfila sul fondo. Mister Curci getta nella mischia Colussi per aumentare il peso del reparto avanzato. Mossa evidentemente azzeccata, visto che i padroni di casa incrementano la loro supremazia territoriale andando vicinissimi al vantaggio al 28’ con Giglio, che imbeccato da un preciso traversone di Leone, incorna a botta sicura trovando però sulla propria strada il palo. Il tecnico del Fondi decide di coprirsi sostituendo Bernasconi con Pacini, mentre Curci si gioca anche la carta Capparella. L’Aquila è più intraprendente: al 33’ Simoncini si beve tre avversari e serve Giglio in area, conclusione disinnescata da Gasparri. Un minuto più tardi, però, i laziali sfiorano il gol: discesa di Vaccaro sulla sinistra, penetrazione in area e diagonale di un soffio a lato. Al 39’ il neo entrato Pietrella prova a scuotere L’Aquila: cross in mezzo, sponda di Colussi per Giglio, che sbaglia clamorosamente sparando alto. I padroni di casa tentano il forcing finale, ma il Fondi si difende con ordine e porta a casa il meritato punto.
L’Aquila – Fondi 0 - 0
L’AQUILA (4-4-2): Testa. Simoncini. Garaffoni, Ruggiero, Leone; Cunzi (38’ st Pietrella), Carcione, Agnello, Piccioni (17’ st Colussi); Giglio, Improta (31’ st Capparella). All.: Curci. A disp.: Modesti, Campinoti, Perfetti, Battistelli.
FONDI (4-4-2): Gasparri; Chiarini, Conte, Palumbo, Bennardo (45’ st Rossini); Konate, Tamasi, Cucciniello, Vaccaro; Ricciardo (43’ st Merlonghi), Bernasconi (29’ st Pacini). All: Parisella. A disp.: Mezzacapo, Dionisio, Alleruzzo, Formuso.
Arbitro: Melidoni di Frattamaggiore.
NOTE. Ammoniti: Chiarini, Piccioni, Leone, Conte, Colussi. Garaffoni, Konate. Angoli: 2-1. Spettatori: 1500 circa. Recupero: pt 1’. st 5’.
Danilo Rosone