L'Aquila. La società aspetta il suo 'Mister X'

L’AQUILA – Ultimi preparativi in vista del match casalingo con l’ Aversa Normanna per L’Aquila di Maurizio Ianni, che oggi nella consueta rifinitura del Federale metterà a punto l’ undici titolare. Qualche dubbio giunge dalla pattuglia dei fuoriquota, dove con la squalifica di Simoncini, si apre una falla da turare. Leone, debilitato da un virus influenzale che lo ha colpito in settimana, è tornato ad allenarsi solo ieri. Agnello invece è rimasto a riposo, insieme a Cunzi, per un ematoma al piede destro. Si è fatta largo anche l’ ipotesi di rinunciare per questa partita all’ utilizzo dei fuoriquota, opportunità consentita dal regolamento federale al massimo in tre occasioni nel corso del campionato per le società intenzionate ad accedere ai contributi del minutaggio. Ma questa è una decisione che andrebbe valutata e condivisa con la dirigenza. Perciò nel frattempo Ianni in amichevole a Cologna ha provato un 4-4-2 con Blaiotta a destra, Piccioni terzino sinistro, Battistelli esterno e Campinoti in mediana.

Intanto si gioca anche su un altro fronte il futuro rossoblù. Nonostante fosse circolata con una certa insistenza in città, si è rivelata totalmente priva di fondamento la voce circa l’ interessamento sul club di via Ulisse Nurzia da parte dell’ ex presidente del Brindisi Vittorio Galigani, che determinati rumors volevano a capo di una cordata pugliese interessata ad acquisire L’Aquila.

Di vero, invece, è emerso che il presidente Elio Gizzi ha in agenda per lunedì prossimo un incontro con un imprenditore effettivamente disposto a rilevare una parte delle quote societarie. Una sorta di ‘mister X’, perché circa l’ identità del soggetto poco o nulla si sa. Quello che trapela dagli ambienti societari, piuttosto, è che si tratterebbe di un professionista, un personaggio non nuovo del mondo del calcio, capofila di una cordata composta da imprenditori operanti nel settore edile. La notizia, dopo un’ estate ricca di abboccamenti finiti nel nulla, è che l’ appuntamento non sarebbe solo interlocutorio. La trattativa pare sia partita da lontano e nell’ ultimo mese il presidente Gizzi, che a scanso di equivoci ha mantenuto un profilo molto basso sulla faccenda, sembra abbia incontrato più volte l’ imprenditore in questione. Stretto il riserbo anche circa lo scopo della trattativa. E’ fuor di dubbio che non sia oggetto della mediazione la cessione del club.

Bensì si starebbe trattando per una fetta di quote che la Srl rossoblù recupererebbe dall’ uscita dei due soci Taffo e Nurzia. Sembra infatti in predicato di essere risolta la situazione di stallo che si era venuta a creare con i due ex vice presidenti, mai dimessisi come soci ma fermamente intenzionati a non partecipare più alla composizione del budget stagionale. E contestualmente dovrebbe essere ufficializzato anche l’ ingresso nel cda societario di Adriano Mattucci, l’ imprenditore giuliese che insieme a qualche altro impresario della costa teramana sta fattivamente affiancando Gizzi già da fine estate. (a.f.)