L'Aquila: "Leo et Aquila" la forza del simbolismo per pensare la ricostruzione

All'indomani del sisma la distruzione che aveva schiacciato la città ha sconvolto e disorientato gli aquilani, in moti hanno scelto di allontanarsi da qull'inferno per ritrovare un senso. Così è accaduto per il regista e musicista Cosmo Intini, un viaggio per pensare la rinascita della città che moriva. L'idea nata a Venezia ha preso forma ed è diventata un progetto che ha ottenuto il il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale POR-FERS 2007-2013 dell'Assessorato alle Politiche Culturali – Servizio Politiche Culturali della Regione Abruzzo.

Lo spettacolo “Leo et Aquila”, un performance di musica, teatro, danza, e arte figurative, andrà in scena, ad ingresso gratuito, sabato 17 marzo alle 20.30 nella Basilica di Collemaggio :connubio partendo dai simboli, L'Aquila un animale ferito e senza ali e il Leone, simbolo di Venezia e di potenza regale che la risolleva, tra loro un elemento perfido, il sisma ovvero il serpente.

Nell'intervista

Paola Di Salvatore, dirigente Servizio Poltiche Culturali regione Abruzzo
Cosmo Intini, regista "Leo et Aquila" 

servizio di Barbara Bologna
montaggio di Marialaura Carducci