L'Aquila, Noemi in centro storico: "Bisogna guardare per capire e poi, magari, agire"

Al nostro microfono Noemi che prima di salire sul palco del Parco del Sole ha fatto un giro in centro storico.

"Il centro è disabitato è triste vedere i locali chiusi, a ma si vee dai pochi che si incontrano che la città non si perde d'animo."

Così racconto Noemi che non vuole fingersi portatrice di messaggi universali o salvifici "il mio lavoro è vitale a volte non serve a niente, ma spero che con la musica porterà davvero un po' di serenità. Non dico di dimenticare ma si può portare la mente altrove per un po'."

E agli aquilani che andranno a sentirla Noemi dirà grazie, per esserci, perché non si vogliano abbattere perché "ricostruire - dice- significa anche ricostruire dal punto di vista sociale, e la piazza è il luogo sociale. Riunirsi per ascoltare un concerto è un modo per rimascere."

"Si tornerò volentieri a città ricostruita così come mi ha chiesto il sindaco, spero ciò avvenga il prima possibile."

Il giro in centro ti ha rattristato? "No, la realtà la si guarda per capire, per prendere coscienza e magari per decidere di fare qualcosa."