L'Aquila Rugby: esordio trionfale

schiacciati i Crociati

08 Ottobre 2011   18:51  

Un inizio perfetto. Neroverdi giovani, grintosi, precisi e, cosa ancora più importante, vittoriosi.

Risultato finale: L’Aquila Rugby 17 Bancamonte Crociati 15.

Non si poteva iniziare meglio di così. Una squadra che lotta dall’inizio alla fine, con tanti giovani in campo che affrontano il match con la grinta giusta. Una touche perfetta. Conquistiamo quasi tutti i nostri palloni dalle rimesse e organizziamo puntualmente la maul, che macina metri dentro la ventidue avversaria. In alcune occasioni rubiamo anche le loro. La mischia ha ancora bisogno di qualche piccolo accorgimento ma nel complesso si comporta bene.

Bravi i nuovi arrivati. Del Pinto sembra impreciso all’inizio, ma poi aggiusta la mira e non sbaglia più un calcio. (Da notare che il ragazzo è classe 1991 e probabilmente sarà il calciatore di punta per questa stagione. Grande coraggio e forza da parte sua e ammirabile lungimiranza da parte dei tecnici a puntare su un giovane). Buona anche la prima linea con i due nuovi arrivati Marchetto e Pozzi. Gerber non delude da estremo. Insomma, davanti a 700 spettatori, di cui almeno 150 arrivati da Bergamo, L’Aquila Rugby ha posto delle ottime basi per la stagione entrante. Qui la fotogallery di Claudio Cerasoli. Ma andiamo con ordine.

Primo tempo. Partenza a razzo per i neroverdi, con Andrea Pegoretti che subito ribatte il calcio del 9 avversario, Leonardi, e costringe i crociati ad una touche dentro al ventidue. Non ne verrà però fuori nulla, anzi, sono gli ospiti che per primi smuovono il punteggio. Al 4’ Tami Enodeh sfonda due placcaggi e schiaccia in meta, Magri non trasforma. L’Aquila 0 Crociati 5. L’Aquila reagisce bene. Paolucci conquista un’ottima touche all’altezza dei cinque metri, ma un in avanti nella ventidue vanifica tutto. Poi, al 10’, fuorigioco degli ospiti e calcio per i neroverdi. Da circa 50 metri, Del Pinto manda di poco a lato. Al 12’ Del Pinto avrebbe ancora un occasione al piede, ma manda a lato da circa 40 metri. Passano quattro minuti e i neroverdi pareggiano. Siamo al 16’. Ottima circolazione di palla. Loki Crichton preferisce andare al lato chiuso da Marco Di Massimo che imbecca un buco perfetto e schiaccia. Del Pinto manca la trasformazione. L’Aquila 5 Crociati 5. Tra il 18’ e il 24’ Magri sbaglia due calci non proprio impossibili per i Crociati. Al 26’ arriva un giallo per Di Massimo. L’arbitro gli contesta, forse esageratamente, un antigioco in mischia. 29’ minuto, Magri sbaglia ancora un calcio . Al 32’ scoppia una rissa in un raggruppamento. L’arbitro e il guardalinee non riescono ad individuare i colpevoli e vengono assurdamente espulsi i due capitani (Zaffiri e Milani). Oltre gli errori al piede, i Crociati non esprimono un bel gioco e soffrono terribilmente quello aquilano. Al 39’ Del Pinto corona questa supremazia e realizza il calcio che sblocca il risultato e il suo piede, da ora in avanti infallibile. Così si chiude la prima frazione: L’Aquila 8 Crociati 5.

Secondo tempo. I primi minuti della ripresa servono solo a far tornare le squadre ad un numero consono di giocatori, così al 3’ tornano in campo Zaffiri e Milani. Al 10’ commettiamo un’ingenuità. Abbiamo prima un calcio a circa 40 metri e andiamo in touche invece di calciare. Vinciamo la touche e nella maul otteniamo un altro calcio dentro la ventidue e andiamo di nuovo in rimessa. Dopo di che, commettiamo un errore grossolano e regaliamo un fallo ai Crociati. In questi casi, forse, sarebbe meglio andare subito per i 3 punti. Al 17’ Del Pinto realizza un calcio. L’Aquila 11 Crociati 5. Al 20’ arriva la seconda meta degli ospiti. Superiorità al largo e il trequarti Vengoa sfonda l’ultimo placcaggio schiacciando a terra. Cambia il calciatore ma non il risultato. Zucconi fallisce al piede. L’Aquila 11 Crociati 10. Altri due calci di Del Pinto, al 25’ e al 29’, ci permettono di respirare. L’Aquila 17 Crociati 10. Gli ultimi cinque minuti sono un assedio alla nostra area di meta, difesa con i denti dai neroverdi, che si lasciano però bucare al 40’ dalla spinta del pacchetto e da Milani che poggia a terra. Neache a dirlo, Zucconi manca la trasformazione e l’arbitro fischia la fine. L’Aquila 17 Crociati 15.

E allora comincia la festa in campo. “E’ senza dubbio un ottimo iniziocommenta il capitano Zaffiri.è una squadra piena di giovani che ha anche dimostrato quanto sia stato importante il lavoro svolto l’anno scorso. E adesso guardiamo con ottimismo al futuro. Chi ben comincia..”.

E allora guardiamo al futuro con una squadra che oggi ha dimostrato di essere forte e compatta, con ancora ottimi margini di crescita.

Matteo De Santis


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