L'Aquila, a Barletta per continuare a stupire. Esordio per Di Maio

Circa 150 i tifosi aquilani al seguito dei rossoblù

19 Ottobre 2013   18:09  

In Puglia per continuare a sognare. E' l' obiettivo della truppa di Giovanni Pagliari, che domani affronterà il Barletta di Nevio Orlandi.

A leggere la classifica quasi il classico testa coda. Si affrontano la seconda e la penultima del girone. Dunque tanti si sentirebbero autorizzati a pensare che espugnare Barletta possa essere un gioco da ragazzi. E invece, se quello del Puttilli non è il vero primo esame di maturità per L'Aquila, poco ci manca.

Metteteci che dopo sette giornate sorprendenti, per la prima volta L'Aquila incontrerà una squadra in difficoltà. Un Barletta che avverte tutta la pressione per un avvio molto lontano dalle aspettative estive (finora, per giunta, zero gol realizzati) e che, per questo, domani venderà cara la pelle.  

E metteteci pure che quella del Puttilli diventa una gara strategica per mantenere intatte le proprie ambizioni durante la sosta che i rossoblù osserveranno tra due domeniche.

Insomma, la classica partita da prendere con le molle. Certo, quanto ad organici (come nome di grido spicca Allegretti tra i biancorossi), nulla a che vedere con gli squadroni incontrati finora. Ma la psicologia nel calcio è cosa sottile e Pagliari dovrà essere bravo a gestire un incontro in cui i suoi, forse per la prima volta, partono decisamente favoriti.

Una la novità più evidente nella formazione anti Barletta. Zaffagnini rimarrà out per una ventina di giorni, dunque esordio stagionale per Roberto Di Maio. Centrale ex Lecce che nelle gerarchie estive era stato acquistato come titolare ideale per capitan Pomante. I due si conoscono alla perfezione dai tempi della Nocerina di Auteri e si integrano alla perfezione essendo mancino Di Maio, destro Pomante. Per il resto, stesso identico undici di domenica scorsa. 

Ce la faranno gli acciaccati Del Pinto (botta al ginocchio domenica scorsa), Corapi (in settimana a riposo precauzionale) e De Sousa (botta alla caviglia in allenamento).

Mentre non siederanno in panchina nè Triarico, nè Gizzi, fermati da guai muscolari. Tra le riserve, invece, sarà di nuovo presente Gallozzi, che ad Ascoli da subentrato aveva anche timbrato il cartellino prima di accusare la contrattura che ora sembra aver superato. Scalpiterà in panchina anche Saveriano Infantino, grande ex dell' incontro tuttora benvoluto dalla tifoseria biancorossa per i suoi trascorsi all' ombra di Eraclio.  

Tra i pugliesi mancherà l' attaccante La Mantia e non ce la farà neanche Branzani, ancora in via di recupero. Mentre dovrebbe partire dalla panchina il neo tesserato Zigon, attaccante sloveno. Tatticamente, Orlandi dovrebbe optare per la conferma del modulo visto a Lecce, un 3-4-3 pronto a tramutarsi in 4-5-1 in fase difensiva.      

Squadra in ritiro da oggi pomeriggio in un hotel alle porte della città della disfida. Saranno circa 150 i tifosi aquilani al seguito dei rossoblù.  

Questa la probabile formazione:

L’AQUILA (4-3-3) Testa; Scrugli, Pomante, Di Maio, Dallamano; Corapi, Carcione, Del Pinto; Ciciretti, De Sousa, Frediani. (Addario, Ligorio, Di Lollo, Gallozzi, Ciotola, A. Ferrante, Infantino). All. G. Pagliari 

Alessandro Fallocco

 

 


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