L'Aquila a un anno dal terremoto, il sei aprile lutto cittadino

È arrivato anche un carretto trainato da un asino ieri mattina in piazza Duomo a L'Aquila, dove centinaia di cittadini sono tornati a darsi appuntamento per spalare le macerie.

Solito copione al varco della zona rossa, dove le forze dell'ordine hanno provato ad impedire l'accesso.

Armati di pale, picconi e carriole a lavoro poi sui mucchi di detriti. A fine giornata si stima siano state rimosse dieci tonnellate di macerie, trasportate ai Quattro cantoni da dove dopo la differenziazione sono state portate via dai mezzi dell'azienda preposta. L'obiettivo, oltre a quello di lanciare un segnale alle istituzioni, è quello di liberare piazza Palazzo entro il sei aprile, quando a L'Aquila sarà lutto cittadino, come deciso stamattina dal Consiglio comunale.

Ieri mattina alla Villa Comunale si è manifestato anche a favore del capo della Protezione civile Guido Bertolaso.

Le associazioni cittadine di volontariato intanto hanno stamattina fatto sentire la loro voce contro i ritardi nella definitiva assegnazione da parte del Comune dell'area antistante il complesso sportivo di Centi Colella, dove strutture provvisorie avrebbero dovuto prendere il posto di due container dove da undici mesi operano diverse ed importanti realtà sociali, culturali e artistiche della città.

(MS)