L'Aquila: accordo Pd-Fli sulle poltrone, "Cialente sindaco delle spartizioni"

16 Maggio 2012   20:42  

"Le liste che appoggiano il candidato sindaco Giorgio de Matteis - si legge in una nota congiunta - sono schifate dalla notizia pubblicata da alcuni organi di informazione che dimostra, documenti alla mano (LEGGILI), una squallida compravendita di voti da parte dei vertici regionali del Pd, del Fli e del Sindaco uscente massimo Cialente".

"Cialente - aggiungono - dovrebbe ritirarsi dalla competizione elettorale perche' scrive, con l'intento di acquisire il pacchetto voti del fil, all'on. Daniele Toto,  promettendo posti per alcuni candidati del fli che il Sindaco stesso definisce.... 'postazione molto ambita perché con retribuzione superiore a quella di un assessore comunale...'.

In un momento di grande difficoltà economica per le famiglie aquilane l'amministrazione uscente gioca alla lottizzazione del potere garantendosi posti di governo ben pagati con i soldi pubblici. Questa e' la pagina più vergognosa che la città dell'Aquila e' costretta a leggere.

Invitiamo i partiti e le formazioni civiche di tutto il mondo politico a prendere pubblicamente le distanze da quanto accaduto.

Un appello particolare lo rivolgiamo al Prof. Angelo Mancini che si e' sempre contraddistinto per serietà e trasparenza a rinnegare politicamente l'apparentamento sottoscritto con il 'sindaco delle spartizioni'.

Queste elezioni hanno fatto capire a tutti gli aquilani di che pasta sono gli uomini che rappresentano l'amministrazione uscente, che in 30 giorni di campagna elettorale hanno fatto soltanto assunzioni alle società del comune e programmato una divisione dei posti di comando in base al valore delle indennità per garantirsi voti in più".


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