L'Aquila che vola come città della scienza e della ricerca

I forum del Piano strategico

16 Settembre 2008   12:11  

L'Aquila che vola in alto, come città della scienza, della ricerca e dell'hi-tech. Questo lo scenario che si è provato ad immaginare nella seconda giornata dei forum tematici, il cui fine è quello elaborare il piano strategico del Comune dell'Aquila. ll taccuino del sindaco si è subito riempito di suggerimenti, proposte e anche critiche.

Eugenio Coccia, direttore dei laboratori di fisica nucleare del Gran Sasso, sottolinea la necessità di strutture ricettive adeguate per eventi, master e congressi di livello internazionale. E vola alto quando propone di pensare una città in cui  scienza e fede, fisica delle particelle e spiritualità celestiniana si incontrano e dialogano.

Il professor Umberto Villante cita l'esperienza della sua  International school of space scienze come un modello da replicare in altri settori della vita cittadina e propone-+ creazione di un centro servizi che favorisca la scelta dell'Aquila per congressi ed eventi.

Il professor Alfonso Pierantonio propone di formare in loco esperti nella compilazione, rendicontazione e gestione dei finanziamenti europei, sul modello spagnolo. Solleva poi un problema, troppi ricercatori si formano all'Aquila e poi vanno all'estero e suggerisce la creazione di un ente autonomo di ricerca che possa assumere questi talenti.

Punto di riferimento per la futura città delle scienza deve essere, oltre alla Tiburtina Valley, anche la Micron di Avezzano e Sulmona. Lo sottolinea il direttore generale dell'azienda Sergio Galbiati che aggiunge: serve un cambio di mentalità, nell'hi tech il tempo scorre velocissimo, un prodotto vincente oggi dopo pochi anni è vecchio. L'esatto opposto dell'iscrizione "Immota manet", "resta immobile", che campeggia nello stemma cittadino.

La competizione globale impone anche un pò di cinismo: l'università dell'Aquila dovrà essere brava a rubare iscriti alle università romane. Già, ma non basta la qualità della didattica, riconosce lo stesso sindaco Massimo Cialente. in città ci sono quasi 30mila studenti, e solo 112 posti letto negli alloggi universitari. Servono dunque nuove case dello studente, parcheggi, mense e infrastutture adeguate.

Insomma in politica si può volare alto quanto si vuole, ma poi bisogna tornare con i piedi per terra e macinare chilometri per trovare le risorse economiche e aprire i cantieri.

Prossimi appuntamenti del Forum 

CULTURA E AMBIENTE URBANO: giovedi 18 settembre ore 9.00  Teatro san Filippo L'Aquila.

VIVIBILITA' E WELFARE URBANO: giovedi 25 settembre 0re 9.00 -  Asl  04 piazzale di Collemaggio

FT 


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