L'Aquila, conto alla rovescia per la manifestazione di domani

“L'Aquila chiama Italia”, lo slogan con il capoluogo d'Abruzzo chiama a raccolta l'intero paese.
Una nuova mobilitazione con la quale le popolazioni colpite dal terremoto del sei aprile 2009 torneranno a chiedere un trattamento fiscale equiparato a quello adottato in occasione di altre calamità – come il sisma di Umbria e Marche –, misure straordinarie per la ripresa economico-occupazionale dell'intero comprensorio e la fine del regime commissariale, affinchè la ricostruzione sia disciplinata da una legge ad hoc. E la manifestazione di domani che si annuncia molto partecipata servirà anche a raccogliere le firme, ne servono almeno 50mila, per la proposta di iniziativa popolare elaborata dal presidio permanente di piazza Duomo e già depositata in Cassazione.

Lunghissimo l'elenco delle adesioni alla mobilitazione, che si aggiorna di ora in ora, dalle associazioni di categoria ai sindacati, dagli ordini professionali ai precari, dalla Camera di Commercio alla Carispaq, dal Comune dell'Aquila alle istituzioni culturali.

“La manifestazione di domani sia solo l’inizio di una nuova fase, non una sfilata di politici-attori che recitano per un giorno” ha detto il segretario cittadino dell'Idv De Santis.

Dall'arcivescovo Molinari un monito affinchè si evitino strumentalizzazioni e infiltrazioni di gruppi violenti nel corteo.

Previsto l'arrivo a L'Aquila da ogni parte d'Abruzzo e d'Italia, una cinquantina i pullman che partiranno alla volta del capoluogo da numerose città e aree del paese.
Il concentramento è previsto alle 14.00 a piazza d'Armi, il corteo si snoderà lungo via XX Settembre, poi lungo corso Federico II per concludersi in piazza Duomo.

Il sindaco Cialente ha già previsto modifiche alla viabilità cittadina e anticipato la chiusura delle scuole alle 11.
L'organizzazione della manifestazione è corsa sulla rete, dove è nata l'idea di partecipare indossando caschetti gialli e portando le ormai immancabili bandiere neroverdi.

L'intero corteo sarà seguito in diretta video su Abruzzo24ore.tv; sempre in diretta, stavolta televisiva, la partenza da piazza d'Armi sarà trasmessa durante l'edizione delle 14.00 del notiziario di Rete8.

servizio Marco Signori
montaggio Marialaura Carducci

Il nostro speciale sul quadro economico-occupazionale nel cratere