L'Aquila, cosa dice il mercato: o vecchia regola, o si rinuncia ai contributi

01 Agosto 2013   20:46  

Come cambiano le strategie. Quasi un mese e mezzo fa, basta scorrere gli archivi di abruzzo24ore.tv, si parlava di una squadra giovane da costruire intorno a quattro o cinque senior. Vi ricordate l’ intervista di Ercole Di Nicola del 25 giugno scorso? Si parlava di tre rinforzi e tanti giovani. E, più in generale, di una compagine che non avrebbe potuto fare a meno di rientrare nei contributi federali previsti per l’ impiego dei giovani. Ma era anche il tempo della regola della media età. Che oggi invece non sembra più così certa.

In tempi non sospetti scrivemmo di un probabile cambio di strategia. Da allora i Cinaglia e gli Aveni, che giustamente ambivano ad un posto da titolare, non sono più arrivati. Per finire rispettivamente a Salò e Perugia. E Matteo Ricci, fonti romane, sembra sempre più vicino al Vicenza.

Mentre nel mirino sono finiti Dallamano, Pisano, Di Maio, Esposito e Catania. Quasi tutti oltre la trentina o giù di lì. E allora che significa? O che L’Aquila è pronta a rinunciare tout court ai contributi e ad allestire una squadra con gente che la categoria la conosce eccome, oppure che l’ entourage rossoblù ha fiutato un possibile dietrofront della Lega sulla regola della media età (probabilmente si deciderà il 9 agosto). E in questo caso, col ritorno alla vecchia regola dei due fuoriquota, L’Aquila sarebbe pronta a schierarne proprio due. Ovvero il terzino destro e l’ esterno alto sinistro.  

Alessandro Fallocco

 

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore