L'Aquila da urlo. Ecco Pomante, Zappacosta nel mirino

Si lavora sulle uscite

26 Agosto 2012   17:09  

Doveva essere un week end d’attesa. E invece L’Aquila si è scatenata. Dopo una lunga trattativa, che vi avevamo anticipato il 31 luglioMarco Pomante è un nuovo giocatore rossoblù.

Come avevamo scritto giovedì scorso, era davvero a buon punto la trattativa col difensore ex Nocerina, Andria e Pescara, che sembrava però volersi prendere il week end per valutare un sondaggio ricevuto da una compagine di serie B. Ieri invece la stretta finale e la firma del centrale di Atri, classe ’83 prodotto del vivaio Pescara.

Quasi un mese fa, anticipando la trattativa, avevamo scritto che anche quello di Pomante sarebbe stato un acquistone, dopo quello di Nicola Ciotola. E tanto torniamo a ribadire oggi.  

Ex capitano del Pescara in C1, Pomante l’ anno scorso è stato protagonista a Nocera Inferiore in serie B. Poi la pausa dettata da un brutto infortunio occorsogli nell’ aprile scorso: era Nocerina – Reggina e dopo un contrasto aereo, Pomante crolla a terra. Attimi di panico, soprattutto con le immagini del povero Morosini ancora negli occhi. Invece si era trattato solo di un colpo di frusta, comunque sufficiente ad interrompere la stagione del difensore di Atri dopo ben 25 presenze da titolare in campionato. Esattamente un mese fa Pomante ha ricevuto il certificato di idoneità fisica dal Centro di Medicina dello sport della FIGC e, agli ordini del tecnico Auteri, si è aggregato al ritiro dei molossi, con i quali ha regolarmente lavorato.

Con il suo arrivo si completa il pacchetto arretrato a disposizione di Archimede Graziani, che ora potrà contare su Pomante, Mucciante ed Ingrosso per i due posti da centrale.

Per un ex Pescara che ha già firmato, un altro che potrebbe farlo a breve. Si tratta di Giacomo Zappacosta, centrocampista classe ’88, anch’ egli prodotto del vivaio del Pescara. Anch’ egli abruzzese (di Chieti) e, soprattutto, anch’ egli assistito dal procuratore Silvio Pagliari, stesso agente di Pomante.  Attualmente in forza al Barletta, anche Zappacosta è finito nella lista delle partenze con l’ avvento del ds Peppino Pavone, che sta letteralmente rivoltando la rosa pugliese. Mediano dinamico, di rottura più che di costruzione, Zappacosta dopo gli esordi biancazzurri ed il trasferimento alla Fiorentina, si era messo in luce soprattutto in C1 con la Pro Patria di Franco Lerda. Poi il ritorno a Pescara e le ultime due stagioni vissute a Barletta. Stessi costi di Menicozzo, la trattativa sarebbe facilitata dal procuratore e dalla vicinanza alla terra natia. Sarebbe il completamento ideale del pacchetto di centrocampo e, soprattutto, avendo regolarmente svolto tutto il ritiro con il Barletta, potrebbe tranquillamente scendere in campo nelle prime tre giornate, quando Iannini sarà squalificato. Trattativa davvero ben avviata, potrebbe chiudersi nel giro di 48 ore.

Adesso massimo impegno nelle uscite. Piccioni e Balestra potrebbero rescindere a stretto giro. E anche Blaiotta potrebbe decidere di andare a giocare altrove, essendo decisamente chiuso. E poi ci sarebbe da sistemare Roberto Colussi, che sembra aver mercato soprattutto in D. Inutile nascondere che sgravare la rosa di tre o quattro ingaggi, equivarrebbe ad un successo. A quel punto si potrebbe puntare su un altro attaccante (ma solo se partisse Colussi), si consegnerebbe a Graziani una rosa numericamente più calibrata e, soprattutto, si riserverebbe alla società una eventuale maggior libertà di manovra per gennaio.  

Alessandro Fallocco


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