L'Aquila, è polemica sul Consiglio comunale alla vigilia delle elezioni

29 Aprile 2012   19:04  

Saldi di fine stagione. Con l'aggravante che arrivano dopo il termine ultimo, cioè a Consiglio comunale sciolto. Sono pesanti le accuse che arrivano dall'opposizione all'indirizzo del presidente Carlo Benedetti che ha convocato per lunedì, a sei giorni dal voto, una seduta di Assise civica.

"Le norme - accusa Corrado Ruggeri, segretario dell'Mpa - dicono che il Consiglio Comunale è sciolto e può riunirsi solo per provvedimenti urgenti ed improcrastinabili.

Nell’ordine del giorno - spiega - tranne la delibera di Murata Gigotti a Coppito, che ha una valenza pubblica, tutti gli altri sono di natura prettamente privatistica, e le dichiarazioni rilasciate dal Presidente del Consiglio Benedetti sono totalmente contraddittorie.

Da una parte afferma che sono provvedimenti urgenti e dall’altra che giacciono negli uffici comunali da oltre 6 mesi.

Ci spieghi Benedetti come possono considerarsi urgenti quando l’inefficienza della macchina comunale li ha fatti dormire per mesi e mesi. Se erano urgenti c’era tutto il tempo per poterli discutere.

Sarebbe stato preferibile - aggiunge Ruggeri - che Benedetti ed il sindaco li avessero chiamati con il loro nome e cognome cioè: cambiali elettorali.

Se lo ricordino i cittadini che hanno pratiche ferme da anni che seguitano a dormire negli scaffali comunali".


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