L'Aquila, ecco le celebrazioni per i due anni dal terremoto: "I politici non facciano passerelle"

Verso il 6 aprile

25 Marzo 2011   13:33  

"Il 6 aprile è la giornata del ricordo di 309 martiri morti nella città dell’Aquila e dintorni per gli effetti di un evento naturale amplificato dalle omissioni e dalla corruzione dell’uomo sotto vari aspetti e livelli" scrive in una nota la Fondazione 6 aprile per la vita.

"Sono stati aperti dei procedimenti giudiziari che andranno a valutare le responsabilità dei vari soggetti istituzionali e non. Altri se ne apriranno a breve. L’unico dato oggettivo è la morte di bambini, ragazzi, donne ed uomini che quella maledetta notte sono andati a dormire fiduciosi della presenza delle istituzioni ed inconsapevoli delle debolezze strutturali dei palazzi e dei piani di protezione civile.

Tutti i familiari delle vittime vorrebbero che il 5 e 6 aprile siano due giorni di rispettoso silenzio durante i quali riflettere come cittadini italiani e come aquilani. Desideriamo che queste due giornate non siano strumentalizzate dalla politica nazionale e locale che ha a disposizione altri 363 giorni durante l’anno per fare qualcosa di concreto per questa martoriata città e per l’Italia.

Dov’era la politica nazionale e locale in quei cinque lunghi mesi prima di quella maledetta notte quando una città e i suoi cittadini sono stati lasciati soli in balia degli eventi?

La politica, nazionale e locale, si fermi e faccia un passo indietro. Quindi diciamo con forza dignità e rispetto: no alle inaugurazioni, no ai premi, no ai teatrini, no agli scoop televisivi e no alle vetrine.

E’ la commemorazione di un lutto non una festa di compleanno o il lancio di una campagna elettorale.

Diciamo si alla sola presenza del Presidente della Repubblica in rappresentanza di tutti gli italiani e diciamo si alla presenza dei soli gonfaloni delle città, provincie e regioni italiane".

Ai microfoni di Abruzzo24ore.tv Vincenzo Vittorini, presidente Fondazione 6 aprile per la vita.

IL PROGRAMMA DELLE COMMEMORAZIONI DELLA FONDAZIONE SEI APRILE

5 aprile 2011

Fiaccolata della memoria

Ore 23.00 Partenza della fiaccolata da Piazza
Battaglione degli alpini (Fontana
Luminosa) dell’Aquila con arrivo a
Piazza Duomo previsto per le ore 3.15.
La Fiaccolata è promossa da:
- Fondazione 6 Aprile per la vita
- Comitato Familiari Vittime Casa dello Studente
- Avus Associazione Vittime Universitari Sisma
- Comitato Familiari Vittime Convitto Nazionale

Ore 3.32 Piazza Duomo — 309 rintocchi di
campana con lettura dei nomi delle
vittime.

6 aprile 2011

Santa messa

Basilica di Collemaggio
Ore 12.00 Santa Messa officiata da
S.E. Monsignor Giuseppe Molinari
Arcivescovo Metropolita dell’Aquila

Convegno: La cultura delle prevenzione
Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila
Ore 16,55 Introduzione
Pier Paolo Visione Dottore Commercialista
Ore 17,05 Gli obiettivi della Fondazione 6 aprile
per la vita
Vincenzo Vittorini Presidente Fondazione 6 Aprile per la vita
Ore 17,20 La comunicazione alla popolazione in
situazioni di crisi sismiche
Satoko Oki Università di Tokio
Ore 17,30 Le caratteristiche ed i simboli del
centro storico della città dell’Aquila
Maurizio D’Antonio Architetto
Ore 18,00 Sicurezza e conservazione dei centri
storici in Italia
Claudio Modena Università di Padova
Ore 18,30 La prevenzione: un valore culturale
Walter Capezzali Deputazione Abruzzese Storia Patria
Ore 19,00 L’intervento della Caritas in Giappone
Don Ramon Mongili Caritas
Ore 19,10 Una foto per la prevenzione: affinché
tutto ciò non si ripeta...
Roberto Grillo Fotografo
Ore 19,20 Un video per la prevenzione: come
comportarsi in caso di terremoto
Angela Ciano giornalista

Concerto del Conservatorio A. Casella
dell’Aquila

Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila
Ore 19,30 Orchestra d’archi
- G.B.Pergolesi, Salve Regina
- W.A.Mozart, Divertimento KV 136
- E.Grieg, 4 pezzi per archi op 34 e op 56
Soprano G. Masi
Direttore R. Muratori


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