Lo chiamavano in codice “immondizia” il rame che con grande solerzia rubavano nelle provincia dell'Aquila, i sei componenti di un gruppo criminale individuato della Squadra mobile dell'aquila grazie all'operazione denominata "Las Vegas".
Per i sei, cinque uomini e una donna, quattro di nazionalità romena e un moldavo, il Gip del Tribunale dell'Aquila ha emesso ordini di custodia cautelare in carcere. Tre romeni risultano irreperibili e sono ricercati tramite l'interpol.
Il gruppo di criminali,a ttivissimo dal dicembre 2011 a luglio 2012, ha messo a segno furti di 10 slot machines in sei bar della provincia per un ammontare di 50 mila euro. Furti che la banda realizzata con l'ausilio di tre furgoni e una macchina rubati.
Ma l'attività più importante del gruppo era il furto di rame industriale, destinato alla vendita nel mercato nero che fruttava rilevanti guadagni.
In tutte le azioni il gruppo si avvaleva di complici connazionali in Campania, uno dei quali è stato arrestato dai Carabinieri dell'Aquila.
A carico dei sei anche azioni di furti nelle abitazioni inagibili, atti di natura predatoria, resistenza a pubblico ufficiale e e lesioni gravissime. Centrale nell'individuazione dei soggetti, infatti, il risultato di un furto di rame commesso il 21 agosto scorso nel sito dell'Azienda Thales Alenia Spazio a L'Aquila.
Gli agenti della quadra mobile erano arrivati sul posto ma i romeni messisi subito in fuga lungo la statale 615 causarono un grave incidente che coinvolse una donna, cui in seguito, fu esportata la milza. Nell'operazione la squadra mobile ha recuperato un ingente quantitativo di rame pari a 2 tonnellate e ha arrestato i due romeni autori del furto.
In totale sono state recuperate 6 tonnellate di rame.
Nell'intervista
Maurilio Grasso, Capo Squadra Mobile L'Aquila
di Barbara Bologna