L'Aquila, i primi spunti positivi sono giunti dalle difficoltà

17 Settembre 2014   23:19  

Archiviato il terzo pari nelle prime quattro partite di campionato, lo 0-0 finale del "Mannucci" tra Pontedera e L'Aquila può tutto sommato essere accolto con moderata soddisfazione in casa rossoblù.

Anzitutto perché conquistato in casa di una delle attuali prime della classe, che ha confermato la prorpia solidità, e soprattutto in virtù dei due pali colpiti dai toscani e dell'inferiorità numerica patita di fatto per l'intero secondo tempo dopo l'espulsione forse esagerata ma invero anche decisamente ingenua di Mario Pacilli.

Alla sorte una volta tanto favorevole va necessariamente aggiunto lo spirito mostrato dalla squadra di Giovanni Pagliari a seguito dell'inferiorità numerica, autrice di una manovra paradossalmente ben più propositiva e coraggiosa di quanto mostrato a parità di uomini in un primo tempo segnato dalla supremazia dei granata, pur con l'estemporanea grande occasione non concretizzata da Perna in finale di frazione.

Le difficoltà di una gara già piena di insidie, insomma, sembrano di fatto aver esaltato i rossoblù, iniziando a tirare fuori quanto di buono hanno nelle loro corde: più contro il Pontedera che nelle precedenti uscite, infatti, L'Aquila si è mostrata squadra nel vero senso della parola, brava a non disunirsi ma anzi a compattarsi ancor di più nel momento più delicato del match.

Una buonissima reazione, che dovrà quindi andare a costituire il primo mattone su cui iniziare a costruire l'attesa riscossa, a cominciare dalla delicata gara di domenica contro la rivelazione Tuttocuoio, ancora una volta al "Mannucci" di Pontedera, quando però con ogni probabilità i rossoblù non potranno contare, oltre che su Pacilli, nemmeno su Riccardo Perpetuini, uscito per infortunio a metà ripresa.

Ma i rossoblù hanno le risorse e gli uomini per fare egregiamente di necessità virtù, la gara col Pontedera lo ha dimostrato.

Lorenzo Ciccarelli


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore