L'Aquila, i sindacati a Letta: mantenga le promesse su Finmek

21 Ottobre 2010   13:46  

Cgil, Cisl e Uil scrivono al sottosegretario Letta chiedendo di essere ricevutoi a Roma e che siano mantenuti gli impegni presi sul futuro della Finmek Solutios.

"In occasione dell’ultimo incontro con Fim, Fiom, Uilm dell’Aquila, avvenuto a maggio scorso presso la Prefettura dell’Aquila, e successivamente con i lavoratori di Finmek Solution, nel piazzale dello stabilimento, in località Boschetto, a Pile - scrivono nella missiva le sigle sindacali - la Signoria Vostra aveva dato rassicurazioni su un’immediata convocazione a palazzo Chigi per sviscerare la difficile vertenza della Finmek Solution. Al contempo, si era impegnato con i lavoratori a prorogare la nomina dell’attuale commissario, Gianluca Vidal, in scadenza il 30 giugno 2010. Proroga della durata di un ulteriore anno, che avrebbe garantito automaticamente un altro anno di cassa integrazione straordinaria per le maestranze.

A tutt’oggi, alle scriventi Organizzazioni sindacati, non risulta che nessuno di questi impegni sia stato portato a buon fine. La cassa integrazione straordinaria è scaduta lo scorso 30 settembre e, al momento, le maestranze dell’Aquila (208 lavoratori) e di Sulmona (157) non godono di alcun ammortizzatore sociale.

Data la gravità della situazione, il commissario in carica, dott.Vidal, potrebbe come prescritto dalla legge Marzano-Prodi, procedere alla messa il liquidazione delle società annullando qualsiasi possibilità di ripresa dell’attività all’interno delle due fabbriche dell’Aquila e Sulmona e avviando i lavoratori verso il licenziamento.

Tutto ciò mentre, dopo mesi di attesa, lo stesso Governo, per mano del Ministro dello Sviluppo Economico, ha finalmente definito con un atto formale, la divisione dello stabilimento di Pile tra le due proprietà: Aquila Sviluppo, che ne possiede circa 14mila metri quadrati,  i due terzi del totale, e Finmek Solution, a cui rimangono circa 7mila metri quadrati.

Divisione che, di fatto, con l’impegno del Governo, degli enti locali e dei Sindacati, potrebbe aprire la strada ad una reindustrializzazione del territorio con l’ingresso di aziende in grado di avviare nuovi investimenti con positive ricadute occupazionali.

Si ricorda alla Signoria Vostra che L’Aquila ha a disposizione 8 milioni di euro della legge Mancia a causa del terremoto, che potrebbero costituire la base di partenza per una ripresa industriale.

Visto il quadro esposto, le Organizzazioni sindacali chiedono un incontro immediato a palazzo Chigi, per chiarire i termini della vertenza. Al Governo, e a Lei in particolare, si chiede un intervento immediato per scongiurare la messa in liquidazione della Finmek Solution. Intervento che, ad oggi - concludono i sindacati nella lettera inviata a Letta - ancora non c’è stato".


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