L'Aquila, il Circo blocca il Cus. Bizzarri contro il Comune

09 Settembre 2010   12:31  
"A 16 mesi dal sisma, ottimisticamente pensavamo di poter ripartire, anche se solo con pochi corsi (le strutture sono ancora ferme tranne una), ma ci sbagliavamo". E' quanto si legge in una sintetica nota del Cus L'Aquila.
"E' arrivato - fa sapere il Centro Universitario sportivo - il circo in Città e il piazzale di Centi colella è più pieno di quando c'erano le tendopoli. Tutta l'area è occupata escluso un pezzettino di asfalto che sicuramente verrà occupato dagli spettatori del circo perchè anche loro dovranno pur parcheggiare. E noi? Così come si sono posizionati rischiamo di dover chiudere nel momento in cui loro apriranno per gli spettacoli (e guarda caso è l'orario in cui abbiamo i corsi) perchè non si potrà garantire nè l'accesso agli impianti nè tantomeno l'intervento di mezzi di emergenza in caso di necessità. Non sappiamo più cosa fare nè a chi rivolgersi. Speriamo che chi di dovere provveda ad evitare ulteriori danni ad una società che ancora non può ripartire".

Sempre in mattinata è stato reso noto che Franceco Bizzarri, presidente del Cus, ha rassegnato ieri le proprie dimissioni dalla Commissione sport del Comune dell'Aquila.
"Non essendoci più i presupposti per una sana collaborazione - si legge nel telegramma inviato ieri mattina al sindaco e all'assessore - al fine di tutelare in tutte le sedi opportune
il Cus L'Aquila che rappresento in qualità di presidente rassegno le mie dimissioni irrevocabili dall'incarico gratuito che ricopro nella Commissione sport del Comune.


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