L'Aquila, il Riesame dissequestra l'ex sito Agriformula: non c'è inquinamento

31 Maggio 2012   09:17  

Il tribunale del Riesame dell'Aquila ha disposto il dissequestro dell'area ex Agriformula, nel nucleo industriale di Bazzano, alla periferia est del capoluogo, di proprietà di una società che fa riferimento ad Alfonso Specchio.

LEGGI L'ORDINANZA DI DISSEQUESTRO DEL TRIBUNALE

Il sito era stato sequestrato il 6 marzo scorso su disposizione del Gip a seguito della richiesta della Procura, sul registro degli indagati erano finiti Gaetano, Alfonso e Ludovico Specchio, e Manlio Iarossi, Regon Di Natale, Massimo Malentacchi, Pasquale Di Giacomo, Giorgio Basile e Antonio Fiore.

L'accusa gli contestava, a vario titolo, i reati di concorso di persone, falsa cautela contro gli infortuni sul lavoro e violazione di norme sui rifiuti speciali, inquinamento ambientale, mancata attività di recupero e smaltimento del terreno di scavo inquinato e prodotto dall'attività di rimozione.

Il sito in questione, sin dagli anni ’70 è stato utilizzato da varie società (Ravit S.p.a, Rhone Poulenche S.p.a, Aventis Cropscence Italia S.p.a., Agriformula S.r.l., Isacro S.p.a. ed il ultimo la Polven.Re S.r.l.) per la produzione di pesticidi utilizzati nel campo agricolo.

Le analisi di laboratorio eseguite sul terreno, erano risultate positive su 62 campioni totali, con il superamento, dei livelli di inquinamento da fitofarmaci (Fosalone – insetticida bandita dall’U.E., idrocarburi pesanti ed altro).

Secondo il Riesame non ci sarebbero sostanzialmente elementi certi circa l'inquinamento del sito.


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