L'Aquila ko a San Marino, non è colpa solo delle due settimane di stop..

15 Febbraio 2015   08:33  

Sulla carta era la sfida ideale per non perdere terreno nei confronti di chi è davanti, ed invece L'Aquila ha vissuto una delle sue giornate peggiori in questo campionato, perdendo contro il San Marino fanalino di coda.

Una sfida che appunto si è rivelata abbordabile solo sulla carta, e si è infine conclusa con un 3-2 a favore dei padroni di casa che appare obiettivamente meritato. Pur essendo giunta nei convulsi minuti finali, allorquando come si suol dire "sono saltati gli schemi da entrambe le parti", la terza rete di Sensi ha comunque legittimato una prova tutto cuore ed impegno dei suoi, al contrario della prestazione dei rossoblù.

Difficile immaginare che Nunzio Zavettieri,da tecnico navigato quale è, non avesse previsto cali di tensione dopo gli ultimi due stop forzati in campionato, resta però il fatto che L'Aquila vista all'ombra del Titano è sembrata una copia a dir poco sbiadita di quella vista in altre occasioni, atteggiamento spiegabile solo fino ad un certo punto con il ritmo partita approssimativo per effetto della sosta obbligata.

Oltra a ciò, infatti, i rossoblù sono sembrati poco determinati, a tratti sufficienti, quasi come fossero sin troppo consapevoli della differenza di caratura tra loro ed il San Marino, senza rammentare che si tratta di considerazioni che, sul rettangolo di gioco, restano sempre relative.

Un errore che una squadra che punta in alto non può e non deve mai permettersi, pena la perdita di punti pesanti, che potrebbero pesare ancora di più tra qualche tempo, in caso di mancate vittorie nei recuperi contro Pontedera e Tuttocuoio.

Domenica prossima c'è il derby del Gran Sasso col Teramo: L'Aquila ha già dimostrato di sapersi esaltare nei big match, e mai come stavoltà dovrà esserne in grado. Altrimenti i sogni di gloria si allontaneranno ancora di più, e forse irreparabilmente.

Lorenzo Ciccarelli


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