L'Aquila, nuovo assetto viario per polo scolastico Colle Sapone

Traffico in tilt nella L'Aquila post-terremoto, dall'assetto urbanistico stravolto cui non è coincisa una riprogettazione della viabilità.
Nemmeno le rotatorie, se ne contano una quindicina di nuova realizzazione, che sono andate a sostituire semafori e incroci hanno alleviato il problema.
A pagare di più le conseguenze di un flusso veicolare costantemente congestionato la zona ovest del capoluogo, dove insistono due insediamenti del progetto C.a.s.e., oltre alle sedi universitarie e all'ospedale, e lo snodo di Bazzano, dove il progetto dello svincolo all'imbocco della superstrada resta da anni sulla carta.
C'è poi da fare i conti con le criticità di sempre che il terremoto ha a mala pena sfiorato. È il caso del polo scolastico di Colle Sapone, al quale si accedeva, fino a ieri, da una unica stretta strada.
Ora, grazie all'adeguamento del sistema viario, dovrebbe risolversi l'atavico problema della quotidiana paralisi del traffico nelle ore di ingresso e uscita dalle scuola. Gli spazi tuttavia, stretti fra una urbanizzazione piuttosto selvaggia e deregolamentata, non hanno consentito altro che la realizzazione di una mini bretella, con mini rotatorie; un intervento, comunque, di grande importanza. A presentarlo, stamattina in loco, il presidente della Provincia Del Corvo, il sindaco Cialente, la dirigente regionale Mannetti e l'assessore ai Trasporti Morra.