L'Aquila, odg di D'Eramo per sgomberare l'asilo occupato

24 Gennaio 2011   18:01  

Luigi D'Eramo, consigliere comunale de La Destra, ha presentato nel Consiglio comunale di oggi pomeriggio un ordine del giorno urgente per chiedere l'immediato sgombero dell'asilo comunale occupato sabato da alcuni cittadini.

Ecco il testo dell'ordine del giorno e della proposta di deliberazione.

 

Il Consiglio comunale

PRESO ATTO:

che l’Edificio della scuola infantile sito in viale Duca degli Abruzzi di proprietà del Comune dell’Aquila è stato occupato abusivamente da un centinaio di persone supportate dalle organizzazioni “3e32”, Epicentro Solidale e collettivo della facoltà di lettere e dell’Accademia delle Belle Arti, così come riportato da tutti gli Organi di Stampa locali;

PRESO ATTO:

che detto edificio a causa del sisma del 6 aprile 2009 è stato dichiarato inagibile con classificazione B;

CONSIDERATO:

che l’occupazione abusiva di un edificio pubblico è un reato di natura penale aggravato dal non rispetto dell’ordinanza che vieta l’uso di locali inagibili;

LETTE:

le dichiarazioni di alcuni occupanti riportate dai quotidiani della carta stampa e online nelle quali affermano:

Un gruppo di cittadini che si firma come comitato "Riprendiamoci il futuro" ha occupato da questa mattina un edificio in viale Duca degli Abruzzi, nel centro dell’Aquila. L’obiettivo: renderlo fin da subito un centro polifunzionale a disposizione del territorio.

Lo stabile, al numero civico 4, sarebbe secondo gli occupanti in buone condizioni ma “inspiegabilmente in disuso”.

“Qui - scrivono  - vogliamo realizzare nell'immediato servizi e attività. Qui vogliamo costruire uno spazio che da subito svolga la funzione di laboratorio sociale, culturale, artistico e politico. Qualcosa di cui la città ha disperatamente bisogno per ripartire davvero in comune".

La decisione di occupare è data dal fatto che “non possiamo continuare - ribadiscono - ad aspettare che il tessuto sociale di questa città seguiti inesorabilmente a lacerarsi a causa dell'immobilismo delle amministrazioni e all'affarismo di questa politica”.

Il gruppo di cittadini, (“siamo uomini e donne che trovano la loro forza e la loro unità nel bisogno di avere spazi di socialità, luoghi di confronto e di costruzione di vita reale”, si definiscono) hanno intenzione di dotare questo stabile di un'aula studio, una biblioteca, una sala multimediale, una mensa, una sala cinema, la sede di una web radio, una palestra popolare, un urban center per ospitare materiali e dibattiti sulla ricostruzione.

“Ma è solo l'inizio - concludono - Abbiamo bisogno delle idee, dei progetti e dei sogni di tutti, per realizzare progetti concreti che nascano dai reali bisogni della collettività”.

DOMANI ALLE 17 ASSEMBLEA ORGANIZZATIVA

L’AQUILA - “Domani alle 17 faremo un’assemblea insieme a tutti quelli che hanno preso parte all’iniziativa, decideremo il nome dello spazio e prenderemo delle decisioni da un punto di vista organizzativo”.

Ad affermarlo è Stefano Frezza, uno dei partecipanti all’occupazione dello stabile in viale Duca degli Abruzzi, prima del terremoto sede dell’asilo nido comunale.

L’edificio, che con il sisma ha avuto danni lievi e non strutturali (è classificato “B”), è stato occupato alle 14 di oggi pomeriggio da un gruppo di cittadini che, al motto di “riprendiamoci il futuro”, stanco della mancanza di spazi per la socialità ha deciso di realizzare qui un centro polifunzionale autogestito.

“Stiamo mettendo in ordine le stanze - ha spiegato Frezza - in poche ore abbiamo reso praticabili già quattro aule e dalla settimana prossima è nostra intenzione di far partire alcune attività”.

Sulle reazioni del Comune, proprietario dell’immobile, gli occupanti si aspettano sicuramente qualcosa. “Sicuramente l’amministrazione farà qualcosa. La nostra è anche una provocazione per far capire come tanti immobili come questo, facilmente recuperabili, sono invece ancora totalmente abbandonati”.

Il gruppo che ha occupato l’ex asilo, costituito per la maggior parte da persone aderenti ai vari comitati cittadini, ha reso noto sul social network Facebook l’occupazione, richiedendo la partecipazione della cittadinanza all’iniziativa. Sulla pagina del comitato 3e32 si legge: “Oggi 22 gennaio abbiamo restituito l’ex asilo di viale Duca degli Abruzzi alla città. Venite tutti qui a far rivivere questo spazio con noi. Firmato: 3e32, Studenti scuole superiori, Collettivo lettere, Epicentro solidale, Collettivo Accademia belle arti, Cittadini scioti”.

LETTE:

le dichiarazioni dell’Assessore del Comune dell’Aquila Stefania Pezzopane riportate dai quotidiani della carta stampa e online e che afferma:

Tra i presenti all'incontro anche l'assessore comunale alle Politiche sociali, Stefania Pezzopane, che ha approvato la mossa, parlando di "giusta provocazione", e che al termine ha rassicurato gli occupanti: "Il Comune non denuncerà nessuno. Troveremo un modo di fare i lavori e continuare le attività". La palazzina è infatti classificata "B", quindi inagibile, mentre gli insorti hanno già programmato attività e aula studio.

"Il Comune dell'Aquila non denuncerà nessuno per l'occupazione dell'ex asilo in viale duca degli abruzzi".

Lo ha detto l'assessore alle Politiche sociali Stefania Pezzopane durante l'assemblea cittadina che si è svolta all'interno della struttura.

"Proponiamo una commissione mista di tecnici - ha proseguito - che valuterà i lavori di messa in sicurezza da realizzare senza che questi, peraltro, impediscano le attivita intraprese".

CONSIDERATO:

che il Sindaco dell’Aquila, così come l’Assessore Stefania Pezzopane sono pubblici ufficiali e se notiziati di un’ipotesi di reato hanno l’obbligo di attivare tutte le procedure previste dalla legge;

DELIBERA

Di invitare il Sindaco dell’Aquila ad attivare tutte le procedure previste dalle leggi in materia per garantire lo sgombero dei locali dell’Asilo sito in Via Duca Degli Abruzzi occupato abusivamente da alcune decine di cittadini;

di sollevare da ogni responsabilità di natura penale e civile il Consiglio Comunale che con il presente ordine del giorno ha adempiuto al proprio dovere notiziando ufficialmente il Sindaco dell’Aquila;

di inviare il presente ordine del giorno al Sig. Prefetto dell’Aquila, al Sig. Questore dell’Aquila, al Comandante Provinciale dei Carabinieri, al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, al Sig. Procuratore della Repubblica; al Sig. Ministro degli Interni per quanto di loro competenza.

Luigi D'Eramo


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