L'Arpa tace, pendolari in rivolta contro tagli

19 Febbraio 2009   09:44  

'I vertici dell'Arpa si nascondono dietro questo silenzio imbarazzante e non hanno il coraggio di confrontarsi con gli enti locali e con i pendolari'. Lo segnala il presidente della Federcopa, Francesco Di Nisio, che questa mattina ha rinnovato l'appello al presidente della Regione, Gianni Chiodi, e all' assessore ai Trasporti, Giandonato Morra, a congelare il piano del taglio di 4 corse tra Scanno, Sulmona e Roma a partire dal prossimo 23 febbraio. "Chiodi e Morra taglino gli stipendi ai vertici dell'Arpa invece di isolare Sulmona e il Centro Abruzzo. Amministratori nominati dalla politica e lautamente retribuita con i soldi dei cittadini. Il risultato di gestioni disastrose chi lo paga? - ha chiesto Di Nisio - Lo paghiamo noi cittadini che perdiamo diritti sacrosanti, sanciti dalla nostra Carta costituzionale; ci vediamo presi in giro dall'Arpa dove il numero delle poltrone e la congruita' degli stipendi continuano a crescere. E' arrivato il momento di dire basta a questi sprechi se il prezzo lo pagano solo centinaia di famiglie". Di Nisio ha chiesto a Chiodi e Morra 'di far valere il controllo della Regione sull'Arpa, azzerando i vertici dell'azienda e bloccando questo attacco frontale a Sulmona e all'intero Centro Abruzzo'

 

Un appello ai sindaci e amministratori della Valle Peligna a difendere il diritto del territorio a non subire una nuova e cocente mortificazione con il taglio di corse Arpa per Roma, e' stato rivolto oggi dal Movimento 'Patto per Sulmona'. Secondo il coordinatore Massimo Lo Stracco 'appare incredibile che nonostante gli sforzi e della politica sviluppati nelle settimane scorse l'Arpa continua nella sua decisione di non tener conto dei bisogni e delle esigenze della gente del Centro Abruzzo che si vedono privare dalla prossima settimana di un servizio pubblico essenziale'. Da qui' l'invito rivolto al presidente della Regione Chiodi 'a mantenere fede agli impegni assunti con la citta' per tutelarne anche queste aspettative. Se la Regione- ha concluso Lo Stracco- non riesce a garantire a Sulmona e alla Valle Peligna nemmeno una corsa di trasporto per Roma forse per questo territorio e' arrivato davvero la fine e forse conviene iniziare a ripensare al disegno di annessione alla regione Molise'


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore