L'Università: grande eccellenza aquilana

21 Marzo 2009   12:18  

90% nella misurazione PROPER.  E’ una percentuale molto importante per un ateneo. Essa misura infatti la spesa per il personale rispetto al budget, al di sopra l’ateneo è considerato non virtuoso, e non può procedere ad assunzioni di cercatori, docenti  e amministrativi, secondo i limiti posti dal Ministero.  
Ebbene l‘Università dell‘Aquila è stata dichiarata ateneo virtuoso con una percentuale dell‘89,8%, dopo in vero un lungo contenzioso con il ministero, che inizialmente aveva dato una valutazione  errata al di sopra il 90%.  
“L’università,- ha commentato soddisfatto il rettore Ferdinando Di Orio - potrà continuare a crescere,  ad assumente giovani talenti, ricercatori e avvalersi di prestigiose docenze, che sono l’anima e il capitale di un ateneo”. L’università dell’Aquila aggiunge Di Orio ha una grande responsabilità: è l’unica grande risorsa rimasta al territorio, con i suoi 28mila studenti, gli oltre 2000 addetti, l’indotto enorme che crea in città. E Di Orio cita alcuni dati inconfutabili dell’eccellenza: primi in Italia per capacità di attrarre finanziamenti, 11 aziende di spin off nate da brevetti universitari, bilanci in perfetto ordine, e soprattutto i lusinghieri dati sul placement, ovvero il tasso di occupazione dopo la laurea:
Prossimi obiettivi: migliorare i servizi  per gli studenti, completare l’abbattimento delle barriere architettoniche, procedere alla stabilizzazioni, inaugurare al più presto le nuove strutture universitarie. Rendere sempre più concreta l’economia della conoscenza di cui tanto si parla all’Aquila.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore