L'allarme dei geologi: ''Elevatissimo rischio idorgeologico''. Domani il convegno a Teramo

01 Marzo 2012   17:41  

“E’ necessario avviare una diversa politica di prevenzione e gestione del territorio , un nuovo modello di governance basato su una corretta e consapevole Pianificazione e Programmazione territoriale, seguendo un più moderno approccio interdisciplinare”.

Ad affermarlo è Nicola Tullo , Presidente dell’Ordine dei Geologi dell’Abruzzo , alla vigilia dell’importante conferenza in programma domani presso la Sala Polifunzionale del Palazzo della Provincia di Teramo e che vedrà geologi, ingegneri, architetti, agronomi , confrontarsi su questioni importanti come quella del dissesto idrogeologico in Abruzzo.

“In questa regione non c’è solo il rischio sismico ma anche quello idrogeologico – ha dichiarato Giorgio Di Bartolomeo , Consigliere Nazionale dei Geologi - eppure non abbiamo ancora un Servizio Geologico e Sismico che invece è già attivo in molte altre realtà italiane” . Un anno fa, ed esattamente l’1 ed il 2 Marzo, la provincia di Teramo veniva severamente colpita da un’alluvione .

“Nel solo Abruzzo – ha proseguito Di Bartolomeo – il Ministero dell’Ambiente ha censito oltre 178 comuni per circa 600 Kmq di aree complessive “a potenziale rischio idrogeologico più elevato”.

Questi dati assai indicativi dell’entità del fenomeno, sono peraltro ampiamente confermati dal Piano di Assetto Idrogeologico Regionale, il quale a sua volta evidenziava già nel 2008, soltanto per i dissesti da frana ed erosione, un numero complessivo pari a 16.666,  estesi lungo ben 1.560 Kmq di superficie”. Un appuntamento importante quello di Teramo che si svolgerà ad un anno dall’evento alluvionale e quasi a 3 anni dal terremoto che colpì l’Aquila . E domani in Abruzzo arriverà anche Gian Vito Graziano, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi .

“I dati sul dissesto idrogeologico – ha affermato Tullo - riportati dal Piano per l’Assetto Idrogeologico dei Bacini Abruzzesi e del Bacino Interregionale del Fiume Sangro, approvato nel 2008, sono eloquenti: 258 le località abitate instabili, l’85% dei comuni Abruzzesi è a rischio frane, alluvioni ed erosioni. In termini percentuali oltre il 12% del territorio regionale è interessato da dissesti”.

All’evento , organizzato dall’Ordine dei Geologi dell’Abruzzo , Ordine degli Architetti di Teramo , Ordine degli Ingegneri di Teramo, Ordine degli Agronomi , interverranno anche Valter Catarra , Presidente della Provincia di Teramo e Gianfranco Giuliante , Assessore Regionale alla Pianificazione del Territorio ed alla Protezione Civile .

L’appuntamento è per domani , Venerdì 2 Marzo , alle ore 10 , presso la Sala Polifunzionale del Palazzo della Provincia di Teramo


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