10 Settembre 2010 19:19
"L'apprendista stregone"
Regia: Jon Turteltaub
Cast: Nicolas Cage, Jay Baruchel, Teresa Palmer, Alfred Molina, Monica Bellucci, Toby Kebbell, Omar Benson Miller, Jake Cherry, Peyton List, Robert Capron, Jabari Gray, Owen J. Murphy, Nicole Ehinger, Manish Dayal, Indy Rishi, Jen Kucsak, Gregory Woo, Alice Krige, Ali Khan, Wai Ching Ho, Ethan Peck, James A. Stephens, Aristedes Philip DuVal, Marshall Factora, Robert Feeley, Kate Gorney, Jason R. Moore
Genere: Fantasy
Durata: 111 minuti
Voto: O
In principio fu la ballata composta da Johann Wolfgang von Goethe nel 1797. Così nacque "L'apprendista stregone", quattordici strofe composte dal maestro tedesco, in cui si narravano le (dis)avventure di un maghetto in erba che, lasciato solo dal maestro, ordina ad una scopa di prendere un secchiello e riempire la vasca per preparare un bel bagno caldo.
La situazione, però, precipita ed il giovane viene salvato dal mentore. Da queste poche righe, il compositore Paul Dukas, cento anni dopo, crea una sinfonia della durata di dieci minuti. Quarant'anni dopo, Walt Disney, incantato dalla bellezza di tali note, chiama il direttore d'orchestra Leopold Stokowski per creare attorno al componimento l'episodio più famoso del lungometraggio "Fantasia".
Nicolas Cage, fin da bambino, è un fan scatenato di questo capolavoro, ed ha deciso di metter su un progetto ispirato proprio al suo film preferito. Per realizzarlo, ha chiesto a Jerry Brucheimer ("Pirati dei Caraibi") di produrlo e al compagno di classe alla Beverly Hills High School, Jon Turteltaub, di dirigerlo.
Il risultato, neanche a dirlo, è un film pietoso già visto e rivisto. Il marchio Disney, purtroppo, si vede e come perchè da anni non riesce più a sfornare prodotti degni del padre fondatore. La storia è tutta inventata dagli sceneggiatori, e così l'apprendista stregone dei nostri giorni diventa il solito sfigatello intellettualoide che non crede nei propri mezzi ed è innamorato dell'altrettanto consueta bellona dai sani principi.
Ad aiutare il ragazzo ad avere più fiducia nelle sue possibilità, interviene il maestro Balthazar, uno stregone che da anni sta salvando il mondo, in attesa di trovare l'erede di Merlino. Naturalmente le sorti del nostro Pianeta sono nelle mani di questo esile giovanotto.
Turteltaub fa il compitino, ma è la storia a mancare del tutto. Non una sorpresa, il film scivola via con l'ovvietà di un prodotto realizzato per durare appena pochi mesi.Giusto il tempo di sbancare i botteghini e poi sparire via col malloppo.
Lo spettatore si sentirà scippato dei soldi del biglietto e quando si accorgerà che l' "Apprendista stregone" è praticamente identico a "Kung-Fu Panda" (solo per citare l'ultimo degli esempi in ordine cronologico), sarà troppo tardi. Inutile.
Francesco Balzano
