L'assessore Gatti e ... le gatte da pelare in tempi di crisi

INTERVISTA

10 Febbraio 2009   11:12  

Paolo Gatti, avvocato, teramano, 33 anni, laurea in Giurisprudenza conseguita a Bologna, è stato consigliere nel Comune di Teramo a soli 23 anni. Alle elezioni regionali del 14 e 15 dicembre è stato il primo degli eletti in Abruzzo con 10.130 preferenze.
Ora, come noto, è il nuovo assessore della Giunta Chiodi con delega alle politiche attive del lavoro, alla formazione ed istruzione, alle politiche sociali. Come a dire...una bella gatta da pelare.

Non stiamo qui a ricordare i numeri della crisi, ovvero delle aziende che chiudono, della produzione che crolla, dei consumi che ristagnano, delle banche che chiudono il borsello,  dei migliaia di precari senza diritti che rischiano il lavoro e la miseria, dei lavoratori con contratti almeno degni di un paese civile messi in mobilità,  dei pensionati alla fame, della formazione che serve serve solo a chi si divide la torta dei finanziamenti  stanziati all'uopo, vedi scandalo Ial ed epigoni.
Tra un anno torneremo a chiedere conto di quello che è riuscito a fare l'assessore Gatti concretamente per affrontare e risolvere, nei limiti delle sue possibilità, gli effetti della crisi nella nostra regione.
Per il momento ci limitiamo a conoscerlo meglio. Ha soli trentatre anni, e questo è già un motivo di speranza, un bel segno di rinnovamento in quel  gerontoceo che è diventata la classe dirigente italiana.

FT

 


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