L'associazione '100autori' si rivolge al premier Monti: "Liberalizzare cultura e comunicazione"

Una nota rivolta al primo ministro

19 Dicembre 2011   11:36  

"Una stagione di liberalizzazioni dei mercati della cultura e della comunicazione, di fatto i più chiusi e sottoposti al controllo di un ristretto gruppo di operatori". E' quanto chiede in una nota l'associazione '100autori' al governo Monti.


"Il Parlamento ha approvato ben tre ordini del giorno che dichiarano necessaria un'asta al rialzo per l'assegnazione delle frequenze del digitale terrestre - prosegue la nota - Un'altra delle richieste di 100 Autori che trova riscontro positivo nelle decisioni del Parlamento e che spinge l'esecutivo a compiere un primo ma importante passo verso una reale liberalizzazione dell'etere".


"Salutiamo con favore questa inversione di rotta, riproponendoci di continuare ad incalzare il governo Monti - Chiameremo il governo e il Parlamento ad aprire gli occhi sulle posizioni dominanti di poche distribuzioni cinematografiche che impongono contratti capestro agli esercenti - continua l'associazione nella nota - chiederemo sia fatta luce sulle concentrazione dell'esercizio in mano a pochissimi gruppi, ci batteremo affinché il mercato delle tv si apra finalmente alla libera concorrenza". (ADNKRONOS)


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