LA Chef è di Colore, Vanno via dal Ristorante, ma Lei è la Campionessa Mondiale del Cous Cous.

Un episodio di razzismo ha scosso il tranquillo scenario del ristorante "Ginger people& food" ad Agrigento, evidenziando ancora una volta il persistente problema del pregiudizio. La scena si è svolta quando una turista sessantenne, in compagnia del suo compagno, ha varcato la soglia del locale e, dopo aver esaminato il menu, ha deciso di interpellare la cameriera, esprimendo apertamente il suo pregiudizio razziale: "La proprietaria è di colore?"

Alla conferma da parte della cameriera, la cliente ha deciso di andarsene senza esitazione. L'episodio è stato portato alla luce da Carmelo Roccaro, presidente della cooperativa sociale che gestisce il ristorante, attraverso un post sul suo profilo Facebook. Le fila del razzismo si sono svelate quando la cuoca, Marame Cissè, di origini senegalesi, è stata chiamata in causa. Marame, una professionista esperta, ha accumulato una serie di premi e riconoscimenti nel suo campo, tra cui il titolo di campionessa mondiale di Cous cous.

Nel post, Roccaro descrive l'evento imbarazzante e sconcertante: "Dopo qualche minuto ti ho visto alzare da tavola, disturbata, e dirigerti verso l'uscita. Ti sono venuto incontro per capire cosa stesse succedendo ma non mi hai degnato di uno sguardo e, alquanto seccata, non hai neanche risposto al mio saluto e sei andata via, così. Karima mi guardava con gli occhi sgranati e a bocca aperta dicendomi 'Dopo avere visto il menù la signora mi ha chiesto se per caso la proprietaria del ristorante fosse una signora neg…di colore. E alla mia conferma si è alzata dicendo che non voleva più cenare qui…'".

Roccaro affronta la situazione con una misura di compassione e riflessione: "Io non conosco chi sei, la tua storia, i tuoi problemi e non oso nemmeno giudicarti. So solo che ho sentito una grande tristezza nel cuore. Ieri sera ho preso consapevolezza di quanto profondo e radicato sia questo sentire che emerge dal lato oscuro delle persone. Ma, ti sembrerà strano, ieri io ti ho anche ammirato. Ti ho ammirato perchè hai avuto la coerenza di dire quello che tante persone, concittadini, amici pensano ma non hanno il coraggio di ammettere".

L'articolo pubblicato dal Giornale di Sicilia evidenzia la determinazione del ristorante a non lasciarsi abbattere da simili atteggiamenti discriminatori: "Non importa se si tratta di spazzatura, ma lo hai detto, hai fatto uscire quello che si nasconde dentro di te, sei stata, a tuo modo, sincera. Perché, vedi, noi ci siamo proprio perché esistono persone come te, e non ci disturbano i commenti del tipo 'u vidisti? Dintra a cucina su tutti nivuri' o i 'negri!' urlati dalle auto in corsa davanti al nostro ristorante."