La Forestale multa nel Parco del Gran Sasso tre persone che raccogli

Tre persone nei giorni scorsi sono state sorprese dalle forze della Forestale di Pizzoli (Aq) mentre erano intente a raccogliere esemplari di flora spontanea protetta, la Artemisia umbelliformis subsp. Eriantha, meglio nota come genepì (nella foto) su una cima appenninica all’interno del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Lo fa sapere lo stesso Parco che, in una nota, spiega che le piantine sono state sequestrate e gli autori del reato sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria con conseguente notificazione di una sanzione pecuniaria di 1.032 euro a persona. L’operazione è stata denominata “Alte Quote” poiché prevede, in periodi critici, una costante opera di vigilanza da parte dei Forestali nelle aree in quota, al fine di scoraggiare la raccolta, purtroppo ancora piuttosto diffusa, di specie protette tipiche della bella stagione. Il commissario del Parco, Stefano Allavena, ha avuto parole di apprezzamento per la vigile opera di controllo scrupolosamente assicurata dal Cta - Coordinamento per l’Ambiente del Corpo Forestale dello Stato - addetto alla sorveglianza nel Parco, e ha espresso "preoccupazione per il perpetuarsi della consuetudine di raccogliere flora protetta per la preparazione di liquori in ambito domestico o, quel che è peggio, a scopo di lucro. E’ inconcepibile a tutt’oggi l’idea di poter praticare in tutta tranquillità attività che sono non soltanto illegali ma lesive nei confronti di un ecosistema già duramente provato dagli episodi incendiari delle scorse settimane". Il Commissario, di concerto con il Corpo Forestale dello Stato, ha annunciato che "l’azione di sorveglianza in alta quota sarà d’ora in avanti ulteriormente intensificata, sì da scongiurare il reiterarsi di analoghe azioni da parte di persone senza scrupoli e irrispettose del bene comune e della natura".