La Mannoia torna sul palco all'Aquila: "Qualcosa si muove, ma ancora troppo lentamente"

27 Agosto 2013   19:51  

E' innamorata dell'Aquila e torna in piazza Duomo stasera Fiorella Mannoia.

E' felice di tornare ma la delusione di una città ancora puntellata la si scorge nei suoi splendidi occhi e nelle sue parole: "Sì qualcosa si muove ma si vedono ancora troppi puntellamenti. Ci vuole ancora tanto tempo".

La Mannoia nella sua lunga intervista rilasciata poco prima del concerto (sarà disponibile sul nostro quotidiano domani mattina) ha spiegato che tutti i fondi da lei personalmente raccolti e gestiti  nel dopo sisma sono andati a buon fine. In particolare  quelli di "Amiche per l'Abruzzo" sono serviti, in quota parte, ad appaltare i lavori per la scuola de Amicis.
"La realizzazione dei lavori ancora deve iniziare e per dire di averla rimessa a posto dobbiamo aspettare ancora molto".

Un impegno, quello della Mannoia che con emozione affronta quel palco che la vide protagonista prima del terremoto, a non "spegnere le le luci sull'Aquila. Non si può -ha detto la rossa signora della musica italiana- non si deve spegnere l'attenzione. L'Aquila deve essere ricostruita, non può esserci un'altra scelta".

Poi ha aggiunto "E' una mia impressione personale ma mi sarei aspettata più abbattimenti...ma non sono una esperta...è solo una mia impressione".

di Barbara Bologna


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