Per la
riapertura della strada regionale 17 bis che collega Paganica a
Assergi e alla base della funivia del Gran Sasso è arrivato stamani
a L'Aquila il ministro della Difesa Ignazio La Russa.
La caduta di
alcuni massi a causa del terremoto del sei aprile aveva reso
impraticabile la strada la cui chiusura ha creato notevoli disagi
alla popolazione locale e non solo. L'appalto affidato in tempi
record ha visto la messa in sicurezza delle pareti rocciose cui ha
contribuito il VI reggimento genio pioniero di Roma. I lavori
iniziati il 15 giugno e terminati il 15 luglio sono costati al
Ministero della Difesa un milione di euro.
“Stiamo
rispettando tutti i tempi che ci siamo prefissati, compreso per
questa strada, fondamentale per il turismo e l'economia delle
frazioni e delle zone montane - ha detto il commissario Guido
Bertolaso, ricordando l'importanza di questa via di comunicazione,
praticamente unica alternativa alla autostrada.
Inoltre a
latere della inaugurazione della 17 bis il commissario delegato alla
ricostruzione ha annunciato che “la Protezione civile effettuerà
un censimento, dal primo al 10 agosto, per conoscere le condizioni
abitative degli aquilani e le loro intenzioni future. In particolare
sarà chiesto loro di scegliere fra tre opzioni: risiedere nelle
casette antisismiche in costruzione; andare in affitto in
appartamenti che all'occorrenza potranno essere anche requisiti;
provvedere in proprio”.
(MS)