Serviranno tre miliardi di euro per riparare i danni provocati al patrimonio artistico dal terremoto del sei aprile. Di quasi 2000 beni i tecnici ne hanno controllati oltre 1.350 Solo quattrocento sono stati dichiarati agibili. Per gli altri servono interventi.
Ieri siamo tornati in uno dei luoghi simbolo della tragedia, la chiesa di santa Maria Paganica, nel cuore della città, ridotta ad un silenzioso cumulo di macerie.
Fu fondata dagli abitanti del Castello di Paganica nei primi anni del XIV secolo, poiché gli artisti provenienti da Atri, durante i lavori di decorazione dell’esterno, incisero la data 1308 nell’architrave dello splendido portale della facciata. Il grandioso edificio fu più volte danneggiato dai terremoti che hanno funestato l'aquila nel corso della storia. Terremoti raccontati in rima anche dal cornista Buccio di Ranallo, che proprio dietro la chiesa di santa Maria Paganica aveva casa. La navata, crollata il 6 aprile, fu ricostruita infatti dopo il terremoto del 1703.
Da un primo calcolo per far tornare la chiesa al suo splendore occorreranno 4,5 milioni di euro. E il suo restauro, da immaginare come un pazzesco puzzle da ricomporre frammento per frammento, sarà una scommessa di dimensioni planetarie. La chiesa è ovviamente ricompresa nella cosiddetta lista di nozze di 45 beni artistici consegnata ai Paesi stranieri. Si attende speranzosi una prenotazione, come è già avvenuto per il Castello cinquecentesco, che sarà restaurato dalla Spagna, per la chiesa di Santa Maria del Suffragio, adottata per metà dalla Francia, e per Palazzo Margherita e Palazzetto dei Nobili su cui c'è un interesse da parte della Cina.
- ALCUNE ADOZIONI PROMESSE
SPAGNA : castello cinquecentesco - 20-30 milioni
FRANCIA: Chiesa delle Anime Sante - 3,2 milioni di euro
RUSSIA: chiesa di San Gregorio Magno 3,4 milioni
CINA - Palazzo Margherita e Palazzo dei Nobili - 5-6 milioni di euro
MONTE DEI PASCHI DI SIENA - San Bernardino - 20 milioni di euro
USA - San Pietro a Coppito - 1,5 milioni di euro
AUSTRALIA - oratorio di San Filippo Neri
GERMANIA - centro di Onna - 3 milioni di euro
GIAPPONE - auditorium antisismico in carta rafforzata e un centro sportivo da 3mila posti a Centi Colella
CANADA - polo universitario dell’Aquila - 4 milioni di euro
WORLD HERITAGE FUND e FONDAZIONE PESCARA-ABRUZZO - abbazia di San Clemente a Casauria - 2 milioni
REGIONE VENETO - Chiesa di San Marco
- COSTI DELLA RICOSTRUZIONE. ALCUNI ESEMPI
PREFETTURA: 27 milioni di euro
COLLEMAGGIO - 16 milioni di euro
PALAZZO BIBLIOTECA PROVICIALE - 25 milioni di euro
DUOMO SAN MASSIMO - 35 milioni di euro
PALAZZO VESCOVILE - 19,2 milioni di euro
CHIESA SANTA GIUSTA - 5,8 milioni
CHIESA SANTA MARIA PAGANICA - 4,5 milioni di euro