La commemorazione dei IX Martiri aquilani, sempre più soli nella città che non li ricorda più
Perchè Piazza IX martiri è sempre più vuota?
Complice la pioggia e lunedì di Pasqua quest'anno per la commemorazione dei IX martiri aquilani c'erano una ventina di persone e una decina erano agenti di vari corpi in servizio, 3 fotografi, l'assassore Lalli in vece del sindaco e l'onorevole Lolli.
Quelli rimanenti erano aquilani che commemoravano il martirio dei loro giovani che sparsero il loro sangue per la libertà di tutti.
Un grido d'allarme vogliamo lanciarlo, nella regione che sposta la commemorazione al 30 aprile per non rovinare la pasquetta (a Celano succede così) vediamo che le nuove generazioni, ma anche le vecchie, non sono più interessate a chi ha dato la sua vita per i nostri nonni e di conseguenza per noi.
Un esame di coscienza facciamocelo tutti, partecipare non è obbligatorio, ma moralmente rilevante.
Che succederà fra un paio d'anni con i martiri del terremoto? Finirà così anche il loro sacrificio?
Ripartiamo dalle scuole, facciamo studiare ai più piccoli cos'era e come si viveva quel periodo a L'Aquila.
Oggi ho incontrato un partigiano, mi ha detto: "Dovevo esserci anche io tra quei nove, non mi hanno voluto, avevo solo 14 anni".
Coraggio, coraggio, consapevolezza, idealismo, oggi si preferisce la gita fuoriporta, anche se piove, poveri noi!
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