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Si e’ svolta presso l’auditorium dei padri Scalabriniani a Caracas, domenica 20 maggio, con la partecipazione di numerosi fedeli, la Festa della Madonna della Libera.
Il comitato promotore, guidato da Salvatore Casasanta, coadiuvato da Aldo Pace e da Adriana Carapellucci, aiutati dai numerossissimi Pratolani presenti nella comunita’ italiana qui in Venezuela quest’anno ha pensato bene di ridare un nuovo slancio alla ricorrenza coinvolgendo soprattutto le seconde e terze generazioni, figli degli emigranti arrivati negli anni ’50.
Il primo risultato di questa ventata giovanile alla guida dell’organizzazione non si e’ fatto attendere, la novità dell’evento infatti e’ stato un emozionante collegamento televisivo, realizzato dalla troupe di Abruzzo24ore, tra la piazza di Pratola Peligna e l’auditorium dove si svolgevano i festeggiamenti.
Il Sindaco, della cittadina abruzzese, Antonio de Crescentiis, ed altri paesani presenti nella piazza, hanno avuto modo di interloquire con parenti ed amici oltreoceano.
Non sono mancati inviti e promesse.
La commozione non si è fatta attendere e le lacrime spesso hanno interrotto le molte parole da dire.
La festa e’ continuata con la celebrazione della Santa Messa, la processione ed il ritorno nella sala dei festeggiamenti della statua della Madonna ha chiuso i riti religiosi.
Prelibatezze della tradizione culinaria abruzzese, vino e dolci tipici, accompagnati da canti e balli hanno deliziato palati e riattivato le articolazioni dei tanti partecipanti a questo incontro icona della tradizione abruzzese qui in Venezuela.
Naturalmente l’appuntamento e’ per il prossimo anno con rinnovato entusiasmo e fede in una tradizione capace di coinvolgere anziani e giovani in un patto generazionale custode del passato, vitale nel presente e proiettato nel futuro.
Gianfranco Di Giacomantonio Caracas-Venezuela
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