AGGIORNAMENTI 

ORE 22.19 - Nuova scossa chiaramente avvertita nell'aquilano magnitudo 2.8

ORE 21.05 - Nuove scosse di forza minore si registrano sempre nell'aquilano, la più forte di magnitudo 3.1.

ORE 20.48 - Il sindaco di Cansano, Mario Ciampaglione, su segnalazione dei vigili del fuoco, ha ordinato l'evacuazione di due abitazioni del paese, rimaste lesionate dalla scossa sismica di domenica mattina. Una delle due abitazioni è abitata da una coppia di anziani che per il momento si sono trasferiti a casa della figlia. L'altra abitazione non era abitata in quanto seconda casa. Anche il palazzo municipale ha subito delle lesioni abbastanza evidenti, ma i vigili del fuoco hanno ritenuto non pericolose per la stabilità della struttura. "Bisogna solo tenere sotto monitoraggio la situazione - ha spiegato il sindaco - non solo del Comune che per il momento resta agibile, ma anche di altre sei o sette case che sono state dichiarate paezialmente inagibili".

ORE 20.30 - Su richiesta del capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, è stata convocata per domani alle 18.30, nella sede della Regione Abruzzo all'Aquila, una riunione degli esperti della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi. Obiettivo, dicono al Dipartimento della Protezione civile, quello di "fornire ai cittadini abruzzesi tutte le informazioni disponibili alla comunità scientifica sull'attività sismica delle ultime settimane". "E' utile precisare che non è possibile prevedere in alcun modo il verificarsi di un terremoto e che non c'é nessun allarme in corso da parte del Dipartimento della Protezione Civile, ma una continua attività di monitoraggio e di attenzione", si legge in una nota dello stesso Dipartimento. Secondo l'Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), che è l'ente preposto alla sorveglianza della sismicità, "le scosse avvertite oggi dalla popolazione fanno parte di una tipica sequenza di terremoti, del tutto normale in aree sismiche come quella dell'aquilano che, negli ultimi mesi, ha registrato quasi 200 eventi, la maggior parte dei quali non avvertiti dalla popolazione". All'incontro di domani, "finalizzato all'analisi della frequente attività sismica registrata nella provincia dell'Aquila dall'inizio del 2009", parteciperanno, tra gli altri, Franco Barberi, presidente vicario della Commissione grandi rischi, Enzo Boschi, presidente dell'Ingv, gli esperti Gian Michele Calvi, Claudio Eva e il vice capo Dipartimento della Protezione civile, Bernardo De Bernardinis.

ORE 19.30 - Altre due scosse di terremoto sono state registrate nel tardo pomeriggio in provincia de L'Aquila. Le ultime due repliche dello sciame sismico, rende noto il Dipartimento della Protezione Civile, si sono verificate alle 18:57 e alle 19:11, con una magnitudo rispettivamente di 2.3 e 2.7. I comuni prossimi all'epicentro sono Collimento, Villagrande e L'Aquila. Dalle verifiche effettuate dalla sala situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile, non risultano danni a persone o cose.

Ore 16.30 - La terra ha tremato ancora a L'Aquila, questa volta con preoccupante intensità. Prima un boato, poi una scossa magnitudo 4, seguita da altre due   scosse di magnitudo 3.5 e alle ore 16:10 di magnitudo 2.4. L'epicentro è stato individuato, ancora una volta tra le località di Villagrande e Collimento a pochi chilometri dal centro storico. In città si è diffuso il panico e tanti cittadini si si sono precipitati in strada, sotto la pioggia. Nei loro racconti a caldo tanta preoccupazione.

Dopo i primi sopralluoghi da parte della Protezione Civile regionale, non si evidenziano danni a persone.  Nessuno si è rivolto finora al pronto soccorso per ferite o malori. Si sta procedendo alla valutazione dei danni agli edifici che al momento risultano di piccola entita', sono stati segnalati lesioni ad intonaci e cornicioni pericolanti. Le linee telefoniche sono state interrotte per circa dieci minuti.

Dalla Sala Operativa  della Protezione civile  rendono noto che non ci sono i presupposti per prevedere da parte delle strutture preposte altre scosse sismiche di alcuna intensità. Tutte le informazioni diffuse di altro contenuto sono da ritenersi false e prive di ogni fondamento.

Il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, rende noto che il proprio Ufficio di Gabinetto restera' attivo per accogliere richieste di aiuto, segnalazioni e informazioni e  ha disposto per domani, con propria ordinanza e precauzionalmente, la sospensione dell'attivita' didattica nelle scuole di ogni ordine e grado. Gli alunni non andranno a scuola ma il personale ausiliario si' per aiutare i tecnici nei rilievi.

Al momento del sisma i consiglieri comunali erano impegnati della discussione del bilancio di previsione e anche loro si sono precipitati all'uscita di Palazzo Margherita insieme agli impiegati comunali. "Per fortuna che non ci sono i tornelli di Brunetta", scherza qualcuno, e meno male che si ha ancora la forza di sdrammatizzare.

La scossa di terremoto registrata in provincia de L'Aquila ha una magnitudo di 4,0 gradi, ad una profondità di 10,7 km. Le località prossime all'epicentro, secondo quanto reso noto dal Dipartimento della Protezione Civile, sono i comuni di Pizzoli, Collimento e L'Aquila. Dalle verifiche effettuate dalla sala situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile al momento non risultano al momento danni a persone o cose.

SCOSSA AVVERTITA ANCHE NELLE MARCHE

La scossa di terremoto di magnitudo 4.0 registrata in provincia dell'Aquila è stata avvertita anche ad Ascoli Piceno, nelle Marche. Al centralino dei vigili del fuoco sono giunte alcune telefonate di cittadini che hanno chiesto informazioni, ma secondo i pompieri ascolani non vi sono segnalazioni di danni a persone né a edifici.

Tutto sulle scosse di terremoto in provincia dell'Aquila su Abruzzo24ore