La tv diventa uno sciacallo: la morte di un anziano in onda sulla Bbc

Stavolta la tv ha davvero passato il limite: vedere la morte di un anziano in prima serata, sulla Bbc, è davvero troppo. Il tubo catodico ha perso qualsiasi senso della moralità e ricorre a mezzi da sciacallo per saziare il voyerismo senza fondo dei telespettatori.
 
Gli ultimi istanti di vita del povero Gerald, un malato terminale di cancro, sono stati seguiti con voracità dalle telecamere e il dolore dei familiari riunti al suo capezzale spiati con impietosi primi piani. Il piccolo schermo inglese ha perso qualsiasi dignità con queste immagini, mandate in onda in un orario accessibile anche per i bambini (erano le 21). Alla fine del documentario, si sono sentite alcune toccanti parole pronunciate dall'uomo: "Voglio essere ricordato come un buon padre, un buon marito e un buon nonno. Spero che le mie mancanze saranno perdonate".

Giustamente, il programma è stato attaccato da più parti per la mancanza di sensibilità dimostrata in questa occasione: "La morte non dovrebbe servire da spettacolo di prima serata per un pubblico televisivo". La Bbc, nell'ultimo periodo, ha fatto incetta di polemiche perchè qualche giorno fa aveva filmato un uomo che si toglieva la vita in una clinica svizzera per l'eutanasia. Un portavoce dell'emittente, comunque, ha alzato le barricate: "'La rete non si tira indietro solo perche' un tema è difficile".

Il rispetto viene prima di tutto!

Francesco G. Balzano