La vendetta degli ex consegna tre punti d'oro ai neroverdi. Martina-Chieti 0-1

08 Dicembre 2013   18:34  

Un'altra delle leggi non scritte del calcio, quella dell'ex, si è manifestata al "Tursi" di Martina Franca, dove il Chieti ha ottenuto un successo fondamentale sul Martina grazie ad una rete di Fabio Mangiacasale sul finire della prima frazione.

Un successo tanto prezioso quanto meritato, ottenuto grazie ad una prestazione da incorniciare da parte di tutta la squadra, che ha inanellato varie occasioni da rete (non concretizzate grazie ad un Leuci in gran giornata) ed ha ridotto al lumicino i rischi in difesa, permettendo a mister Pino Di Meo (lo scorso anno sulla panchina dei pugliesi) di festeggiare nel migliore dei modi la sua 100° panchina.

Contro la sua ex squadra il tecnico di Trani riconferma il 4-2-3-1, schierando l'altro ex Daleno al fianco del rientrante Di Filippo al centro della difesa, con De Giorgi e Turi ai lati (solo panchina per Bagaglini, anch'egli lo scorso anno con Di Meo a Martina), l'ormai abituale coppia Della Penna-Borgese in mediana e, da destra a sinistra, Mangiacasale (l'ennesimo ex della contesa), Gaeta e Rossi in appoggio alla punta centrale Guidone, a caccia di una rete che manca dalla gara contro il Messina.

Partono bene i neroverdi, che dopo aver trascorso i primi minuti a prendere le misure agli avversari, al 7' creano apprensione nel portiere martinese Leuci, costretto a smanacciare alla meglio un corner di Gaeta indirizzato direttamente in porta, e sempre l'attaccante napoletano, due minuti dopo, calcia al volo da circa 25 metri, senza però inquadrare lo specchio della porta.

Il Chieti insiste nel proprorsi in avanti, ed al 18' è Della Penna che, servito da Turi dalla sinistra, da posizione più che favorevole manca malamente la conclusione, mentre il primo segno di vita del Martina si manifesta solo al 32', quando Petrilli si rende protagonista di una bella discesa ma calcia abbondantemente al lato.

E' però un episodio isolato, in quanto la gara appare saldamente in mano ai teatini, che al 38' vanno vicinissimi al vantaggio con un colpo di testa di Mangiacasale su bel cross di Turi, sul quale tuttavia Leuci risponde da campione, deviando in angolo. L'estremo difensore pugliese, lo scorso anno tra le fila dell'Aquila, è invece fortunato al 42', quando ancora Della Penna spreca calciando alto in piena area da ottima posizione, e soprattutto al 44', quando da una manciata di metri Rossi non riesce a coordinarsi per la girata vincente su cross di Guidone.

Sembra un film già visto tante volte, con il Chieti che crea molto ma non finalizza, ed invece proprio in finale di tempo, al 45', i neroverdi riescono a legittimare l'evidente predominio, grazie a Mangiacasale che, servito ottimamente dall'ennesimo cross di Turi, tutto solo in area può insaccare di rete il classico gol dell'ex che vale lo 0-1, evitando di esultare per rispetto nei confronti dei suoi vecchi tifosi.

Di lì a poco ilo fischio di fine primo tempo, che permette al Chieti di recarsi a riposo meritatamente avanti di una rete, mentre l'inizio della ripresa vede i padroni di casa leggermente più sbilanciati in avanti, senza però creare veri e propri pericoli per la porta di Robertiello, che può vedere scemare sul fondo due conclusioni alquanto velelitarie di Petrilli al 52' e De Lucia al 59'.

Ben più insidiosi gli attacchi del Chieti, che infatti al 61' si divora letteralemte il raddoppio con Rossi, che tutto solo dinanzi a Leuci si lascia ipnotizzare da quest'ultimo. Il Martina cerca di far male in avanti come può, attaccando a testa bassa in maniera alquanto raffazzonata, facilitando il lavoro della difesa del Chieti che fa in ogni caso buonissima guardia e, di fatto, corre il solo autentico pericolo solo al 73', a seguito di una punizione di Gai dalla trequarti, che becca la testa di Aperi a far da ponte per l'accorrente Salvatori che però spreca calciano alto, evitando al Chieti un pareggio alquanto beffardo.

Per il resto, i teatini non incontrano grosse difficoltà nel gestire il risultato, e vengono ulteriormente facilitati da Nonni che all'82 commette un secondo fallo da ammonizione e, già punito col giallo in precedenza, viene espulso. Con un uomo in più, il Chieti ha all'85' la chance di mettere in cassaforte il risultato con Guitto su calcio piazzato, ma Leuci si supera e mantiene intatte le residue speranze dei padroni di casa che, pur in dieci contro 11, si riversano in avanti con la forza della disperazione, e prima all'88' reclamano un rigore per presunta trattenutoa di Daleno su Aperi, ed un minuto dopo vanno vicini ad un pari che sarebbe stato francamente immeritato con Belleri, che salta Roberoitello con uno scavello ma non De Giorgi, provvidenziale nel salvare lo 0-1, che arriva meritato dopo ben 5' di recupero, al termine die quali nasce un parapiglia in campo, per fortuna subito sedato, a causa di un presunto brutto gesto di Daleno verso i suoi ex sostenitori.

Successo importantissimo per la compagine neroverde, che anche oggi ha mostrato ulteriori progressi in fase offensiva, andando più volte a scontrarsi con un Leuci in gran forma, ma riuscendo a portare a casa, oltre agli applausi, anche i tre punti per la seconda domenica di fila. Un'importante iniezione di fiducia per le ultime due sfide del girone d'andata, contro le corazzate Casertana e Foggia.

 

Il tabellino

Martina-Chieti 0-1

Martina (4-5-1): Leuci; Dispoto, Zammuto, Salvatori, Nonni; Ilari, De Lucia, Gai, Petrilli (66' Aperi), Salustri (46' Zampano); Bozzi (46' Belleri). In panchina: Modesti, Nucera, Bilello, Belli. All. Bocchini

Chieti (4-2-3-1): Robertiello; De Giorgi, Di Filippo, Daleno, Turi; Dalla Penna, Borgese; Mangiacasale (79' Cinque), Gaeta (68' Guitto), Rossi (71' Dascoli); Guidone. In panchina: Gallinetta, Bagaglini, Di Properzio, De Stefano. All. Pino Di Meo

Rete: 45' Mangiacasale

Arbtiro: Luciano di Lamezia Terme     Assistenti: Santoro di Roma 1 e Diomaiuta di Albano Laziale

Ammoniti: Nonni (M), Di Filippo, Daleno, Mangiacasale (C)

Espulso: all'82 Nonni (M) per doppia ammonizione


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