Lanciano, Gautieri conteso tra Chievo e Palermo ma gli scaligeri sembrano favoriti

Ormai sembra tutto deciso: Carmine Gautieri e la Virtus Lanciano si diranno addio nelle prossime ore. 

Il tecnico, infatti, dopo aver pubblicamente salutato la piazza rossonera con una frase che lasciava poco spazio alle interpretazioni nella festa per la salvezza ("Qualunque scelta farò, spero sarete fieri di me come lo sono io di voi"), sembra destinato ad altri lidi.

 Come avevamo visto la scorsa settimana, sembrano due al momento le panchine più vicine all'allenatore napoletano: stiamo parlando ovviamente di Chievo e Palermo.

Saranno decisive le prossime ore per capire quale sarà il futuro dell'ormai ex allenatore della Virtus: il suo futuro, al momento, sembra essere strettamente legato a quello di Eugenio Corini. L'attuale allenatore del Chievo, infatti, sembra destinato a lasciare la panchina dei gialloblu per finire a Palermo. Se l'incontro di domani tra la società veronese e Corini dovesse dare esito negativo (come probabile) allora il club di Campedelli avrebbe già pronto un biennale per Gautieri. Al contrario, se il binomio Corini-Chievo dovesse proseguire nella prossima stagione allora il "Gaucho" diverrebbe automaticamente la prima alternativa del Palermo, ma a quel punto non sarebbe automatico un passaggio in rosanero per l'ex romanista.

 Quel che sembra scontato è che il tecnico della Virtus incontrerà a breve (probabilmente domattina) la dirigenza frentana che, nonostante i tentativi del ds Leone, si sarebbe ormai rassegnata all'idea di lasciar partire il proprio allenatore per permettere il suo approdo presso gli scaligeri.

 Intanto, la Virtus, sembra stia già pensando al successore di Gautieri. Sono tanti i nomi che al momento rimbalzano qua e là, ma sembrano decisamente troppi e questo lascerebbe presupporre che al momento non ci sia un vero "papabile" oppure che la società starebbe depistando al meglio la stampa pur di lavorare al meglio per trattare il suo prossimo tecnico.

 Dall'eroe di Trapani Boscaglia, a Vincenzo Torrente, passando per Domenico Toscano, Stroppa e Somma: tantissime le alternative che la società rossonera sta valutando in queste ore, ma quello di cui si può star certi è che la famiglia Maio agirà ancora una volta per il bene della Virtus e dei suoi tifosi.

 Daniele Polidoro