Arriva la seconda sconfitta consecutiva in altrettate trasferte per il Lanciano di Carmine Gautieri. I rossoneri, infatti, dopo lo scivolone di Frosinone perdono 3-1 sul campo del Piacenza dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio, proprio come sette giorni fa.
La partita. Il Piacenza si dispone con un 4-5-1 in cui l'unica punta è Guerra. In difesa, sulle corsie laterali ci sono Avogadri e Calderoni, centralmente la coppia Melucci-Visconti. Fra i rossoneri si rivede Vastola, reduce dalla squalifica. Improta viene fatto accomodare in panchina da Gautieri: al suo posto gioca Titone.
La partenza dei frentani è arrembante, la Virtus si presenta più di una volta dalle parti di Cassano in avvio di gara e al diciasettesimo trova anche il gol: Avogadri e Melucci fanno la frittata e sul rinvio dell'ultimo il pallone finisce a Pavoletti che, da bomber di razza, ne approfitta e fa 1-0.
Piove sul bagnato in casa emiliana, già alle prese con le note questioni societarie per le quali alcuni tifosi hanno scelto di disertare l'incontro per protesta.
Il Piacenza cerca quindi di rimettersi in piedi dopo il gol subito ma per gli uomini di Monaco diventa difficilissimo superare la trequarti rossonera. Tuttavia l'impegno dei padroni di casa non porta frutti anche se nel finale Melucci sfiora il pari.
I lupi rientrano dagli spogliatoi con un altro piglio e dopo centottanta secondi trovano il pari con Simone Guerra che, ben imbeccato da un crossi di Calderoni, anticipa tutti e insacca.
La squadra di Gautieri pare aver accusato il colpo e soffre la pressione dei biancorossi e al minuto numero 71: il cross dalla sinistra di Guzman viene respinto dalla difesa del Lanciano, il pallone viene raccolto al limite da Avogadri che di prima intezione trova il meritato vantaggio.
Il Lanciano ora non sembra più in grado di reagire e lascia l'iniziativa alla squadra di Monaco, assoluta protagonista in campo.
All'83'arriva la risposta frentana: Cassano si esalta su Tarquini negandogli la gioia del gol, sulla respinta Titone viene fermato in off-side.
Ma è troppo poco per fermare questo Piacenza che, al minuto numero ottantanove, passa ancora: contropiede micidiale dei Papaveri abilmente finalizzato da Guerra che, servito in profondità da Guzman, infila Aridità nell'uno contro uno.
E'il gol che mette la parola fine all'incontro e regala tre importantissimi punti al Piacenza che ottiene la sua seconda vittoria stagionale ed esce dalle "sabbie mobili" della classifica.
Discorso diverso per i rossoneri: nonostante la sconfitta odierna, infatti, la classifica continua a sorridere alla Virtus che è terza con undici punti a pari merito con il Barletta, scavalcata dal Frosinone a quota 12.
PIACENZA-VIRTUS LANCIANO – IL TABELLINO
PIACENZA (4-3-3): Cassano, Avogadri, Calderoni, Parola, Melucci, Visconti, Marchi (dal 65’ Volpe), Foglia (dal 46’ Guzman), Guerra, Pani (dal 75’ Silva), Lisi. A disp.: Maggio, Bertoncini, Di Bella, Esposito All.: Francesco Monaco
VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Aridità, Vastola, Mammarella, D’Aversa (dall’80’ Zeytulaev), Massoni, Amenta, Chiricò, Capece, Pavoletti (dal 55’ Tarquini), Volpe (dal 65’ Aquilanti), Titone. A disp.: Amabile, Giusti, Margarita, Improta All.: Carmine Gautieri
ARBITRO: Arbitro Sig. De Faveri di San Donà
AMMONITI: 19’ Lisi (P).
NOTE:Angoli: 5-5 Recupero: p.t. 3’, s.t. 5’ Pomeriggio caratterizzato da caldo gradevole, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 1000 (circa)
Daniele Polidoro
