Le macchine di Leonardo e raccolta differenziata

Puntata del 9 febbraio 2008

04 Febbraio 2008   11:51  

Questa settimana sul magazine 99:

LE MACCHINE E I SOGNI

di Filippo Tronca 

Per Leonardo Da Vinci la terra era un grande organismo vivente. La geometria non era solo un metodo di investigazione scientifica ma l´anatomia di uno spirito che pervade i fenomeni e le cose. Gli scienziati riduzionisti, che sezionano i campi del reale per studiarli in modo isolato, erano per lui "abbreviatori", che fanno ingiuria dell´amore che muove l´universo. L´arte e la scienza: per Leonardo sono due modi diversi di conoscere la natura, la prima ne rappresenta la bellezza, la seconda scopre le leggi e le armonie nascoste che sono il segreto di quella bellezza. Questo era Leonardo Da Vinci: uomo, scienziato, ingegnere, poeta, artista e sognatore. Il suo genio assoluto rivive al Castello cinquecentesco dell´Aquila, dove fino al 30 marzo sono in mostra 50 modelli realizzati da artigiani direttamente dai disegni di Leonardo. Modelli in scala, ricostruiti utilizzando materiali dell´epoca cioè legno, cotone, ottone, ferro e corde. Cinquanta visioni e anticipazioni di grandi scoperte scientifiche che l´uomo sarà in grado di realizzare solo molti secoli dopo. Troviamo infatti prototipi di biciclette ed elicotteri, di deltaplani e di macchine escavatrici, addirittura di un robot semovente e di un salvagente, e ancora sistemi idraulici, ponti e sofisticati strumenti ottici. Il percorso museale si conclude poi in un padiglione dedicato alle attività svolte nei laboratori nazionali di fisica nucleare del Gran Sasso, attraverso plastici che spiegano gli esperimenti in atto e le applicazioni delle intuizioni tecnico-scientifiche di alcune macchine di Leonardo. L´uomo vitruviano e l´acceleratore di particelle: quasi l´alfa e l´omega dell´avventura della scienza e della curiosità umana, e in entrambi i casi il visitatore è colto da spaesamento, come accadeva a Massimo Troisi e Roberto Benigni, che incontrarono Leonardo nella finzione cinematografica. Al di là dello scherzo la mostra vuole essere soprattutto un invito ai giovani ad accostarsi alle materie tecnico-scientifiche. L´Abruzzo e in generale L´Italia, ha ricordato in occasione dell´inaugurazione il rettore dell´Università dell´Aquila Ferdinando Di Iorio, ha un numero di laureati in in questo Campo al di sotto della media europea e ciò rappresenta un gap che va superato al più presto, e che non fa certo onore ad un paese che ha dato i natali a Leonardo da Vinci a galileo galilei e a tanti altri ingegni che hanno contribuito al progresso scientifico dell´umanità e alla conoscenza dell´universo. Altre utili informazioni relative alla mostra possono essere trovate sul sito www.abruzzoleonardodavinci.com. (Filippo Tronca)

COLORI DEL SENSO CIVICO

di Filippo Tronca 

Nei giorni in cui la politica e la società civile dibattono, litigano e si interrogano sulle emergenze rifiuti, presenti e a venire, vale la pena di andare a vedere cosa accade a Villa Sant´Angelo, piccolo comune vicino L´Aquila. Qui, in decisa controtendenza rispetto al territorio provinciale, la raccolta differenziata supera il 50%, e il Comune ha la settimana scorsa distribuito alla popolazione contenitori colorati per smaltire vetro, plastica e carta. Per la precisione verde per il vetro, giallo per la plastica, grigio per la carta. Dotati di chiusura a prova di cani randagi, i contenitori saranno necessari ad avviare a breve anche la raccolta porta a porta. Entro l´anno saranno distribuiti inoltre compostatori domestici dove smaltire il rifiuto umido, e allora l´ambizioso obiettivo dell 80% di raccolta differenziata sarà davvero alla portata. La raccolta differenziata conviene, ci spiega inoltre il sindaco Pierluigi Biondi. Basta fare due conti: Villa Sant´Angelo produce ogni anno 150mila chilogrammi di rifiuto, per una media di 950 grammi quotidiani a cittadino. Il rifiuto viene conferito nella discarica consortile di Poggio Picenze. Il costo dello smaltimento è stato nel 2006 di 12.200 euro. senza il 50% di raccolta differenziata si sarebbe speso più o meno il doppio. La raccolta differenziata ha ovviamente i suoi costi: 6mila euro circa che il Comune ogni anno paga alla Comunità montana Amiternina, che gestisce del servizio. Fatti i conti grazie alla differenziata il risparmio netto è dunque di di oltre 6mila euro ogni anno, non pochi per un piccolo Comune e ciò consentirà di ridurre la tassa sui rifiuti, in proporzione alla riduzione del rifiuto indefferenziato che si otterrà nel 2008. Nessuno è obbligato a differenziare il suo rifiuto, ma in questo caso non si avrà diritto alla riduzione della Tarsu. Altri numeri interessanti: i 600 contenitori distribuiti a circa 200 famiglie sono costati 5mila euro e il finanziamento è stato dato dalla Provincia dell´Aquila. La raccolta porta a porta e lo smaltimento dell´umido per mezzo di compostatori domestici costerà invece 53mila euro, finanziati questa volta dalla Regione Abruzzo, a beneficio non solo di Villa Sant´Angelo, ma anche dei vicini comuni di San Demetrio nei Vestini e Sant´Eusanio. Soldi dei contribuenti spesi bene, perchè potranno essere ammortizzati in pochi anni grazie alla riduzione dei costi di smaltimento, e consentiranno di allungare la vita alle discariche in funzione e fatalmente prossime all´esaurimento. L´esperienza di Villa Sant´Angelo dimostra infine che una gestione intelligente e sostenibile dei rifiuti presuppone la collaborazione dei cittadini e il loro senso civico, e che la politica, quando non litiga e non pensa solo ad occupare il potere, piazzando spesso persone incompetenti in ruoli chiave, i problemi riesce a risolverli. (Filippo Tronca) # L´ABRUZZO A FRUIT LOGISTICA DI BERLINO servizi di Filippo Tronca


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