Le macchine di Leonardo in mostra

Al castello cinquecentesco dell´Aquila

01 Febbraio 2008   13:53  
Per Leonardo Da Vinci la terra era un grande organismo vivente, la geometria non era solo un metodo di investigazione scientifica ma l´anatomia di uno spirito che pervade i fenomeni e le cose. Gli scienziati riduzionisti, che sezionano i campi del reale , erano per lui "abbreviatori, che fanno fanno ingiuria dell´amore". Questo era Leonardo Da Vinci: uomo, scienziato, poeta, artista e sognatore, e il suo genio assoluto rivive al Castello cinquecentesco dell´Aquila, dove sono in mostra 50 fedeli riproduzioni di macchine da lui progettate. Cinquanta visioni e anticipazioni di grandi scoperte scientifiche che l´uomo sarà in grado di realizzare molti secoli dopo. Troviamo infatti prototipi di elicotteri, di deltaplani, di automobili, addirittura di un robot e di un salvagente, e ancora macchine escavatrici, sistemi idraulici, ponti e proiettori... Il percorso museale si conclude poi in un padiglione dedicato alle attività e alle sofisticate tecnologie dei laboratori nazionali del Gran Sasso. L´uomo vitruviano e l´acceleratore di particelle: quasi l´alfa e l´omega dell´avventura della scienza e della curiosità umana, e in entrambi i casi il visitatore è colto da spaesamento, come accadeva a Massimo Troisi e Roberto Benigni, che incontrarono Leonardo nella finzione cinematografica. Filippo Tronca

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