Le richieste di Arcigay e Arcilesbica ai candidati

06 Dicembre 2008   13:26  

PIATTAFORMA POLITICA PROPOSTA DA ARCIGAY "CONSOLI" L'AQUILA EARCILESBICA "AMAZZONI" L'AQUILA


ELEZIONI REGIONALI ABRUZZO
Vogliamo costruire una regione plurale e aperta a tutti i soggetti politici, sociali e culturali. Siamo portatori e portatrici di pari dignità e rivendichiamo che la futura Amministrazione, così come le forze sociali e politiche, riconoscano e garantiscano uguale dignità e pari diritti, nel rispetto della Dichiarazione universale dei diritti umani, della Costituzione italiana, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e nel rispetto del principio della laicità dello Stato italiano e della sua autonomia da ogni ingerenza confessionale. Chiediamo che i candidati per le elezioni amministrative alla Regione Abruzzo si impegnino a:
1. Offrire tutele e servizi per le coppie di fatto, eterosessuali e omosessuali, con finanziamenti a sostegno delle giovani coppie ed azioni di informazione e comunicazione volte ad abbattere il pregiudizio.

2. Promuovere indagini conoscitive sulle condizioni di vita delle persone lesbiche, gay e trans dell'Abruzzo, finalizzate a individuarne le problematiche sulla percezione sociale dell'omosessualità e della transessualità ed incrementare i servizi per la comunità lesbica, gay e trans del territorio.

3. Promuovere azioni formative rivolte a docenti, studenti, contrastando omofobia e transfobia nelle scuole, nella pubblica amministrazione, nelle aziende municipalizzate e in tutti i servizi ai cittadini.

4. Politiche di “equal opportunity” svolta sul territorio tramite i centri dell’impiego, mediante il monitoraggio dei casi di discriminazione e mobbing e delle presenze di persone lesbiche, gay e trans nelle aziende pubbliche e private in tutto l’Abruzzo, favorendo: l’inserimento professionale di persone vittime della discriminazione, attuando politiche che tutelino le minoranze e favoriscano la cultura delle differenze, in tutte le grandi aziende, come avviene in Inghilterra ed in altri paesi, anche per il personale dell’Amministrazione pubblica e privata, tramite il supporto delle associazioni lesbiche gay e trans e dei sindacati.

5. Promuovere iniziative culturali finalizzate a favorire il dialogo fra le differenze dando rilevanza agli appuntamenti e alle attività culturali e sociali di tutta la comunità LGBT abruzzese, nonché favorendo l’istituzione di sedi appropriate


CINQUE PUNTI PER LA REGIONE ABRUZZO

Cinque punti fondamentali per la costruzione di una regione moderna, plurale, aperta a tutte le culture, a tutte le identità, per la convivenza di tutte le confessioni nel rispetto dei diritti della persona. Perché vogliamo che l’Abruzzo sia una regione europea dei diritti e delle libertà.

Nel rispetto della Dichiarazione universale dei diritti umani, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, e nel rispetto della Costituzione italiana, chiediamo  una cultura del diritto alla vita coniugata con i diritti civili e umani delle persone gay, lesbiche e trans. Chiediamo che i candidati alle prossime amministrative si impegnino a favorire politiche inclusive verso le cittadine e i cittadini LGBT.

1. Azioni, petizioni e dimostrazioni per la libertà e per il diritto alla vita di gay lesbiche bisessuali e trans, perseguitati o condannati a morte in quegli stati che sostengono ancora la pena di morte per futili motivi, contro la pena di morte e contro la pena di vivere, affinché l’Abruzzo diventi fucina di veri valori umani e dei diritti civili e si attivi per abolire le condanne a morte nel mondo e per i progetti di accoglienza e di cittadinanza. Perché l’Abruzzo si accrediti nel mondo come capitale della difesa dei diritti umani e civili, si riconosca la pari dignità e si raggiunga la piena cittadinanza delle persone LGBT, attraverso:

2. Nuove tutele e servizi per le coppie di fatto, eterosessuali e omosessuali, per le competenze dell'amministrazione, rafforzando e incrementando i servizi e le opportunità offerte a tutte le forme familiari, a prescindere dal tipo di riconoscimento giuridico, come ad esempio le norme di assegnazione delle case popolari od il sostegno alle giovani coppie.

3. Analisi sulle condizioni di vita delle persone lesbiche, gay e trans finalizzate a individuarne le problematiche e sulla percezione sociale dell'omosessualità e della transessualità per l’incremento dei servizi per la comunità lesbica, gay bisessuale e trans sul territorio

4. Sostegno e riconoscimento delle iniziative culturali della comunità gay, lesbica, bisessuale e trans. Valorizzare la funzione informativa e documentaria svolta sul territorio regionale dalle biblioteche pubbliche incrementando l’acquisizione di testi relativi alle tematiche omosessuali e transessuali.

5. Azioni formative nelle scuole pubbliche e private, nella pubblica amministrazione, nelle aziende municipalizzate e nelle aziende private, per il contrasto del bullismo, dell’omofobia e della transfobia.

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore