Liti tra tassisti aeroporto di Pescara, vertice in Prefettura

 Si e' svolto oggi un vertice in Prefettura, a Pescara, per esaminare la problematica della difficile convivenza tra tassisti pescaresi e teatini all'aeroporto di Pescara, dove ieri si e' verificata una vivace discussione finita con uno spintone e con l'intervento della polizia.

La questione e' tutta legata alla suddivisione degli spazi tra pescaresi e non, prevista peraltro in un provvedimento del presidente della giunta regionale, Gianni Chiodi, che evidentemente non ha lasciato tutti soddisfatti. Nel corso della riunione, di cui da' notizia il vicesindaco Berardino Fiorilli, "e' emersa la necessita' di un potenziamento dei controlli alla interno della aeroporto da parte di tutte le forze della ordine, a partire dalla Polizia municipale che si attivera', ma e' evidente che urge un incontro tecnico per una rilettura del decreto del presidente della Regione - dice Fiorilli - fermo restando che valuteremo l'opportunita' di impugnarlo, ritenendolo lesivo degli interessi dell'intera categoria di Pescara".

Un decreto, aggiunge l'assessore, "che sta determinando un disservizio nei confronti dell'utenza, confusione e un clima di guerriglia che e' inconcepibile e inaccettabile. Il Comune di Pescara sostiene i tassisti - conclude Fiorilli - ed e' al loro fianco. Domani andremo dall'assessore regionale ai Trasporti Giandonato Morra per verificare la possibilita' di chiarire la vicenda scongiurando anche lo sciopero, ma soprattutto al fine di placare gli animi e riportare serenita' in quello che e' un servizio di interesse pubblico. Chiederemo l'adozione di provvedimenti di rigore dopo quanto accaduto ieri, dichiarando la tolleranza zero nei confronti di eventuali abusivi"