Lo stupro di Pizzoli, il ginecologo: "Mai vista tanta efferatezza"

Ieri in diretta a Pomeriggio cinque, davanti alla conduttrice Barbara d'Urso e al pubblico visibilmente scosso il dotor Gabriele Iagnemma, ginecologo dell'Ospedale 'San Salvatore' dell'Aquila ha raccontato le condizioni nelle quali e' arrivata la giovane ragazza dopo la violenza sessuale subita all'uscita di una discoteca di Pizzoli (L'Aquila) e spiega: "E' stata portata all'ospedale dal 118 e scortata dai carabinieri. E' arrivata ricoperta di sangue in condizioni di incoscienza e in un grave stato di shock emorragico dovuto alle gravi lacerazioni che aveva. Lacerazioni che interessavano oltre che l'apparato genitale anche quello digerente. E' stata portata immediatamente in sala operatoria dove ho chiamato subito il collega chirurgo ed insieme, l'abbiamo operata. Un intervento di oltre un ora nel quale sono stati ricostruiti l'apparato digerente e l'apparato genitale".

E prosegue: "E' stata ovviamente ricoverata per piu' di venti giorni, e' stata dimessa ed e' tuttora convalescente. Sara' sottoposta ad ulteriori controlli ed esami soprattutto per verificare la funzionalita' di alcuni organi, perche' dal punto di vista anatomico e' guarita, ma non sappiamo se lo sia dal punto di vista dell'apparato digerente che e' la parte piu' colpita".

Ha concluso poi dicendo: "In trent'anni di carriera di atti di violenza ne avevo purtroppo gia' visti, ma nessuno di tale efferatezza". "La ragazza e' stata protetta dalle dottoresse, dalle infermiere e dalle studentesse specializzande dalla curiosita' della gente e hanno tutelato la privacy di questa ragazza".