Lutto nel mondo dell'imprenditoria pescarese, improvvisamente ritrovatosi a dover piangere la scomparsa di Graziano Barbuscia, rappresentante della famiglia notoriamente connessa al settore automobilistico.
Graziano se ne è andato a 69 anni, lasciando il figlio e la storica concessionaria Opel di cui era titolare, oltre al fratello Piero, proprietario dell'omonimo concessionario per la rivendita di vetture Mercedes-Benz sulla Tiburtina.
I funerali sono in programma domani mattina, a partire dalle 10, presso la chiesa della Beata Vergine del Rosario in via Cavour, cui data la notorietà del personaggio prenderanno presumibilmente parte diverse persone. Un ricordo di Graziano Barbuscia lo ha voluto tracciare il presidente della Camera di Commercio pescarese Daniele Becci, ricordando il radicamento della famiglia e dell'azienda sul territorio: "Quella dei Barbuscia è stata una delle prime imprese automobilistiche di primo piano ad impiantare la propria attività a Pescara, nonché una famiglia cui guardare con il massimo rispetto".
L'epopea dei Barbuscia ha inizio quasi un secolo fa, precisamente nel 1920, nella cittadina marchigiana di Sant'Elpidio, dove il capostipite Graziano possedeva un'attività di commercializzazione di macchine agricole e industriali, presto cresciuta al punto da doverne spostare la sede a Roma e, successivamente, nel capoluogo adriatico (ed ancora dopo altre due a Montesilvano e Chieti).
